Strike Skull Death: Pusher approvato, due amici
Nel processo a morte di un giovane rapper morto nel 2016, un ragazzo accusato di spaccio di droga è stato rilasciato e un altro due giovani condannati a due sei mesi di reclusione per aiuti e scommesse
Un'innocenza e due condanne. La decisione del giudice monocromatico romano nel processo a morte del rapper Vittorio Boss Andrey (detto "Cranio Landajo") è avvenuta dopo una festa in un appartamento in via Aneo Lucano, nella regione della Barduina, morto il 12 novembre 2016. Arrivato a Roma. Gli studi hanno dimostrato che la morte è stata causata da una miscela di droghe. Su richiesta del pm, il giudice si è dimesso da Francesco Manente ed è stato accusato di spaccio di droga ed è stato chiamato a rispondere per detenzione di droga e morte a seguito di un altro reato, Pierre Francesco Bonoris, condannato a due anni e mezzo di reclusione . De Vincentiis è stato accusato di aiutare e scommettere perché hanno mentito per nascondere i suoi amici, secondo le accuse. Nel caso di Bonolis e De Vincentiis, il pm chiedeva una condanna a tre anni. Il giudice ha rispedito gli atti alla procura per ulteriori accertamenti. Lacrime e abbracci in classe tra parenti e amici del rapper scomparso. ''Non mancava sostanza quella notte - ha detto il pm davanti al tribunale dell'accusa - certo che tutti hanno consumato la droga. L'autopsia ha rivelato tracce di 12 diverse sostanze. Il fatto è che Vittorio è entrato vivo in casa e ne è uscito morto, e questi ragazzi - ha concluso - gli hanno buttato tutto dicendo che portava tutto il materiale.''.
La mamma di Cranio Randagio: "Da anni" non so "la responsabilità è stata concessa".
La madre di Vittorio Bos Andrei, detto "Cranio Randagio" commentai come segue. '' La soddisfazione non esiste in questi casi. Quello che volevo da questo processo era una responsabilità condivisa che non era mai apparsa prima. Il fatto che il giudice abbia in qualche modo enfatizzato la responsabilità con una sanzione è importante. "'Bho, non so' dopo cinque anni, 'Vittorio ha preso... Vittorio è andato', Vittorio è morto lì, ma dov'era? - aggiunse - è Responsabilità. Vado a scuola a parlare con giovani su questi temi. Mio figlio non ha avuto questa opportunità. Vittorio ha sbagliato ed è morto. Vittorio sussultò, mi è rimasto nello stomaco a sbuffare e pensare al momento in cui la gente non se ne è accorta, e probabilmente non se n'è accorta perché è stata colpita da un sasso, non perché era cattiva, e la persona mette voglio dire ai miei due ragazzi accusati, che sono in uno stato in cui non sanno se i loro amici sono morti, che non stai crescendo così, soprattutto dopo che i tuoi amici sono morti così, bastava che arrivasse il giorno dicendomi "eravamo stronzate, eravamo pieni di tutto", ma questo non è successo, invece 5 anni in tribunale qui c'è stato un ale''.
Avvocato di famiglia: "Sentenza che rispetta il processo"
''Rispetta il contenuto del processo Sentenza-Spiegazione l'Avv. Marco Vittorio Makia Contenzioso Civile per Boss Andrey's Family- prova che i due ragazzi sanno effettivamente da chi Vittorio ha comprato la droga e sono stati chiamati più volte dalla polizia giudiziaria, ma ho deciso di non dirlo. Si trattava di un delitto che veniva contestato, assistito e scommesso, e per questo furono condannati". È stato processato sulla base di indizi specifici, ma non sono stati compiuti progressi procedurali. Pertanto, correttamente-aggiungi un avvocato- il pm ha chiesto la grazia e il tribunale lo ha approvato correttamente. ".
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