Nato nel 1926, divenne partigiano all'età di 17 anni. Anni fa, ricorda quando fu catturato e imprigionato nel campo di concentramento di Buchenwald : "Fui catturato, torturato per 54 giorni, e nel 1944 11 Alla fine del mese fui portato in un campo di concentramento." Venerdì, ultimo saluto
MANTOVA. E' morto martedì notte Giuseppe Zanini, combattente partigiano ed ex stagista tedesco e presidente onorario della Società Mantovana di Cremazione Soclem, fondatore e presidente della stessa associazione da più di 30 anni.
Zanini, nato nel 1926, era un partigiano combattente e un tempo fu incarcerato nel campo di concentramento tedesco di Fulda. Alla fine del conflitto prestò servizio in Marina.
Tornato in patria, si iscrisse all'Ampi (Associazione Nazionale Partigiani) e lavorò come impiegato amministrativo nella città di Mantova fino al pensionamento.
«Ha sempre perseguito l'ideale di uomo libero - ricorda il presidente della Socrem Mantova Franco Benini - la pratica della cremazione è già pratica della cremazione. Ho sostenuto e sostenuto per un certo periodo di tempo. Diritti acquisiti e combinati. Il suo contributo positivo alla realizzazione di ciò ha notevolmente contribuito a rendere la cremazione disponibile a tutti i cittadini, ispirando gli amministratori a costruire strutture che sarebbero invidiate a livello nazionale, e ile «la sua eredità sociale – aggiunge Benini – sarà data per iscritto allo scopo
Ampi a Mantova Sede a Felice Trazzi Alla dedica, Zanini ha raccontato le sue esperienze di combattente e di carcerato: «Quando avevo diciassette anni, nel maggio 1944, quando decisi di aderire al movimento partigiano, disse alla Gazzetta di Mantova: «Lavoravo in banca, ma Mi sono trasferito sull'Altopiano di Asiago per prepararmi. Quando sono tornato a Mantova, non c'era posto per il lavoro nelle retate quotidiane, quindi sono stato arrestato". Campo di concentramento di Buchenwald, dove lavorava dalle 16 alle 18 ore al giorno come operaio.
Domani il corpo di Giuseppe Zanini sarà disponibile per coloro che vorranno salutare l'ultimo saluto alla camera ardente del tè di transito. esso. La Costituzione di Revata. Saluta venerdì mattina alle 9:00: la cerimonia avrà la forma di un funerale comune. A partire dall'ingresso al Cimitero monumentale di Borgo Angeli dalla Casa Funeraria Revata, si svolge l'addio e l'ultimo saluto al Museo della Cremazione.
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