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Nick Bollettieri, addio allo scopritore dei talenti del tennis: da Agassi alle sorelle Williams

Per chi conosce il tennis degli anni Novanta quello di Nick Bollettieri, morto a 91 anni, è nome mitico, associato da allenatore e scopritore di talenti a personaggi come André Agassi e Pete Sampras, Jim Courier e Maria Sharapova, ma anche alle sorelle Williams. Nel film King Richard - Una famiglia vincente, il padre di Venus e Serena porta le ragazze in Florida, in quella che allora era la Mecca del tennis, l'accademia di Bollettieri. «Un giorno il loro padre, un genio, me le portò entrambe. Da lì hanno riscritto la storia», ha raccontato l'allenatore.

In quegli anni ha cambiato in maniera radicale l'approccio alla racchetta, con preparazione fisica maniacale e disciplina assoluta, derivata dal suo passato di Marine. Non tutti l'amavano e Agassi non tralascia i particolari della sua permanenza all'accademia nel suo libro Open. Never give up, mai mollare, era il suo mantra. «Un campione non si accontenta del secondo posto».

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Nick Bollettieri aveva origini napoletane (ha scelto sempre Capri per i suoi viaggi di nozze), ma era nato a Pelham, vicino a New York. Il calcio e il football erano gli sport in voga, ma per lui c'era solo il tennis. Laureato in filosofia, ha lasciato dopo tre mesi la facoltà di Giurisprudenza di Miami per insegnare su un campo pubblico di North Miami Beach.

Nel 1978 la fondazione della Nick Bollettieri Academy a Bradenton in Florida. Nel 1987 la acquista il colosso del management IMG che gli lascia la direzione tecnica della struttura. «Fummo i primi ad aprire una struttura in cui i ragazzi potessero allenarsi e nello stesso tempo vivere al suo interno. Non ci credeva nessuno. Trovai i soldi per partire soltanto grazie a un amico. Da allora sono passati da me migliaia di ragazzi e ragazze, qualcuno è diventato anche famoso» ha raccontato a Vanity Fair. Dai metodi di Bollettieri passano 12 numeri uno al mondo da tutto il mondo: Boris Becker, André Agassi, Marcelo Rios, Jim Courier, Pete Sampras, Serena e Venus Williams, Maria Sharapova, Jelena Jankovic, Monica Seles, Jennifer Capriati e Martina Hingis.

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Tutti armati di talento, tutti sottoposti alla disciplina ferrea dell'Accademia: sveglia alle 4 e 45, allenamenti fino alle 11 e 30 e poi ancora fino alle 17 dopo pranzo. Per molti un incubo come racconta Agassi che ha passato con Bollettieri 9 anni. Ne aveva 14 all'inizio e doveva restare solo tre settimane.

Quello con Agassi è rapporto iconico, ma Bollettieri era soprattutto votato al tennis. Ha avuto 7 figli e 8 mogli. L'ultima, Cindi, lo ha spiegato chiaramente: «Quando l’ho sposato sapevo bene che io sarei stata l’amante: lui ha già sposato la sua Accademia». Ora l'Academy dà lavoro a 650 persone e dai 40 acri iniziali acquistati grazie a un amico ora ne occupa 450.

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