Nuovi divieti all’Area B di Milano, colpito anche l’hinterland

Nuove limitazioni di accesso a Milano e ad essere colpiti sono direttamente i pendolari dell’hinterland. Ci sono infatti tantissimi pendolari dei comuni del Nord Milano, ma anche del Saronnose e della Bassa comasca, a essere interessati dai nuovi divieti dell’Area B di Milano, che diventano definitivi oggi, lunedì 3 ottobre.

Accesso Area B di Milano, i nuovi divieti in vigore da lunedì 3

L’ultimo assaggio di percorrenza nelle strade milanesi dell’Area B si sono vissuti durante il fine settimana, quando la circolazione veicolare era consentiva, come previsto dal fatto che fosse weekend. Da lunedì 3 ottobre, invece, attivi i divieti per chi arriva dall’hinterland: i varchi di accesso al capoluogo sono sorvegliati da 188 telecamere, attive dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 19.30.
A essere interessati dal blocco in ingresso all’Area B di Milano sono le auto Euro 3 e 4 diesel con Fap di serie, sino a Euro 4 diesel con Fap after-market installato entro la fine del 2018 e con classe massa particolato pari almeno a Euro 4, Euro 4 diesel compresi i bi-fuel, e gli Euro 5 diesel. Attenzione particolare ai bi-fuel, che pure in un primo momento erano stati esclusi dai nuovi divieti, ma poi sono stati inseriti nella lista delle limitazioni con una delibera di giugno di Regione Lombardia.

Nuovi divieti Area B, colpito il 13% di chi arriva da fuori

Le previsioni parlano di 165mila veicoli milanesi interessati dai nuovi divieti, per un totale di un’auto su quattro tra quelli in circolazione. Considerando invece il parco auto proveniente dall’hinterland, i numeri raccontano di 403mila ingressi di media nell’area milanese. Ripartiti tra le oltre 20mila moto, i 36mila furgoni e le quasi 347mila vetture. Di questi, i mezzi interessati dalle nuove limitazioni di accesso dovrebbero essere poco meno di 50mila, circa il 13% del totale.

Redazione web

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