Più di 500 animali devono trasferirsi dall'oasi di Faganya entro luglio

Fagagna. L'accordo è stato prorogato fino al 31 luglio con "Friends of Oashiday Quadris" per consentire la circolazione degli animali di proprietà del gruppo.

Mercoledì sera è stata consegnata una comunicazione ufficiale all'associazione, attiva dal 2013 e composta da circa 10 persone.

«Di recente il comune non ha rinnovato un contratto in essere che scade giovedì 30 giugno -spiega il vicesindaco Sandrovello-. Questo ampliamento consente all'associazione di continuare la propria attività (su richiesta della stessa associazione) e di spostare in sicurezza centinaia di animali di proprietà di questa associazione in un'altra sede.

"Da anni la natura fa il suo corso, e quindi sono tante le specie che non fanno parte di un'oasi naturalistica. Per il benessere degli animali, questo è tutto. Si farà - aggiungi Bello ».

"Dobbiamo ancora verificare quali animali e quanti animali. La maggior parte sono anatre e oche - Enzouri, presidente quinquennale dell'oasi. Spiega Anna - Non so ancora dove spostarli. Per le cicogne e nell'oasi rimangono tokis, coniche e colonie di oca selvatica

Nascono circa 120 cicogne e 85 cicogne, 170 toki (tra liberi e voliera) e circa 70 pulcini, invece ci sono 6 coniche, 3 maschi e 3 femmine , e circa 80 oche selvatiche. Contando gli esemplari, ci sono 12 giovani animali su più di 500 animali.

"More-Uriana-ha grandi colonie di oche, anatre e oche che rubano cicogne e è costantemente È necessario monitorare. "

«In onore delle dolorose scelte dell'amministrazione comunale, non possiamo rammaricarci che le sinergie tra la città e l'associazione di gestione dell'Oasi Quadris siano state interrotte, almeno temporaneamente... Fagagna».

Lo afferma in una nota Mauro Bordin, capo della Lega del consiglio regionale, che ha portato solidarietà all'associazione e ha aggiunto: Una pandemia può vantare più di 20.000 visitatori all'anno.

Ho approvato i provvedimenti approvati dal consiglio comunale a sostegno dell'indiscutibile valore dell'oasi, del suo sostentamento e dell'impegno dei volontari dell'associazione. Nel 2023 il comune di Fagagna consentirà una donazione di 120.000 euro a copertura dei costi legati alla gestione dell'ambiente naturale e faunistico dell'Oasi Naturalistica Quadris».

"Al sindaco - dice Bordin - ho recentemente suggerito un confronto tra comuni e regioni, che è l'importanza regionale del sito e del consiglio regionale".