Ondata di caldo:Il Ministero della Salute ha emesso allerte in molte città italiane che raggiungono i 40 gradi nei prossimi giorni. Il caldo non si fermerà mai per i prossimi giorni.
Ondata di caldo, avviso del Ministero della Salute: quanto durerà? 17}
L'ondata di caldonon si è fermata in Italia, anzi era sempre più avanzata, per questo il Ministero della Salute ha lanciato un avvertimento:27 delle 19 città sono state timbrate in rosso Masu. La temperatura aumenta sempre di più fino a raggiungere i 40 gradi.Secondo gli espertici sono ancora 10 giorni di caldo intenso. Caronte non sembra voler rinunciare alla tregua, e per la fine di giugno sono previsti solo temporali limitati sulle Alpi e sul nord-ovest.
Il Ministero della Saluteè rivolto soprattutto agli anziani e ai bambini piccoli. Un consiglio è quello di evitare gli orari dalle 11:00 alle 18:00 per esporsi al sole, migliorare l'ambiente domestico, proteggere le finestre sud e sud-ovest con tende e persiane e mantenere una temperatura elevata pur mantenendo l'aria condizionata. }Temperatura Bassa umidità a 25-27 gradi, bere molta acqua, mangiare frutta e verdura, indossare abiti di lino e cotone, ecc. Ora sappiamo chiaramente Seguire le regole.
Dove sono previsti puntini rossi
Secondo una relazione preliminare fornita dal Ministero della Salute, domani, martedì 28 giugno, Caliari, Campobasso, Cibitavecchia, Firenze, Frosinone saranno. Allerta Rossa Latina, Napoli, Palermo, Perugia, Reggio Carabria, Rieti, Roma. Questi includono mercoledì Ancona, Bali, Bologna, Catania, Messina, Pescara e Bitervo.
Tra le grandi città più calde ci sonoRoma e Napolii, entrambe arancioni oggi. Adesivo (lunedì 27 giugno) e domani e dopodomani saranno rossi. Nella Capitale domani si prevedono temperature fino a 39 gradi, dopodomani dovrebbero esserci 34 gradi (rispettivamente 38 gradi e 37 gradi), Napoli domani dovrebbe essere 38 gradi (39 gradi) e mercoledì dovrebbe essere di 34 gradi (38 gradi).
Leggi anche: Decreto siccità, preparazione alle emergenze: sei regioni del nord Italia mettono in pericolo la distribuzione dell'acqua
