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Ospedale di Desio, mensa riaperta ma solo per il consumo dei pasti

Mensa riaperta, ma per il momento solo per il consumo dei pasti, che continuano ad essere preparati in un centro esterno e non nelle cucine interne. A distanza di un paio di settimane dalla chiusura della mensa dell’ospedale di Desio, imposta da Ats per la presenza di topi e blatte, l’Asst Brianza comunica che sono stati eseguiti “diversi e corposi interventi”. “Ats – spiega l’azienda in un comunicato – ha disposto la revoca del suo provvedimento di sospensione dell’attività del centro di cottura dell’ospedale di Desio, in seguito al sopralluogo dei suoi ispettori presso l’area cucina.

ASST ha riaperto la mensa che aveva precauzionalmente chiusa nei giorni scorsi”.  L’area della mensa torna a disposizione per i dipendenti,  ma  solo per il consumo dei pasti. Per il momento, resta dunque “destinata al consumo dei pasti veicolati dal centro di produzione della società che gestisce il servizio di ristorazione, in attesa di tornare presto alla completa normalità dell’erogazione dei pasti” si legge nella nota dell’Asst Brianza. In poche parole, i pasti arrivano già pronti in monoporzioni. I dipendenti hanno a disposizione una sala della mensa per scaldarli e consumarli.

mensa ospedale desio

I dipendenti: cibo scarso e di pessima qualità

Una situazione che non soddisfa i lavoratori. Anzi. Le lamentele, già scattate non appena è stata chiusa la mensa,  continuano.  Porzioni scarse e di pessima qualità: è quanto segnalano i dipendenti che usufruiscono del servizio. Lo stesso cibo viene distribuito ai pazienti ricoverati nella struttura di via Mazzini.   Tra i lavoratori circolano video e foto che mostrano le monoporzioni: mezze mozzarelle, quadratini di lasagne, involtini con ripieni di cui, dicono, non si riconoscono gli ingredienti.  “A noi  arrivano quotidianamente segnalazioni di cibo scarso e di porzioni che stanno in un cucchiaio – afferma Angelo Murabito   della Funzione Pubblica della Cisl – Fin da subito, da quando è stata chiusa la mensa , ci siamo attivati. Vogliamo capire che cosa intende fare l’azienda per risolvere questo annoso problema, perchè non è la prima volta che nei locali della mensa vengono trovati topi e blatte”. Anche la Cgil continua a monitorare la situazione: “Il cibo è scadente e l’azienda deve intervenire sulla struttura fognaria per evitare che il problema della mensa si ripresenti” afferma Susanna Cellari referente della Funzione Pubblica Cgil Monza e Brianza.

L’Asst: ripristinate le condizioni di sicurezza igienica

L’Asst fa sapere di avere eseguito in due settimane  interventi di  derattizzazione, deblatizzaione e di bonifica in generale; interventi di manutenzione per rimuovere tutte le possibili vie di accesso di infiltrazioni esterne, pulizie straordinarie, eseguite in più tornate, di tutto il perimetro della cucina e della mensa. Sono stati sigillati, inoltre, passaggi impropri e sanificati tutti gli ambienti. “Le condizioni di sicurezza igienica sono state dunque pienamente ripristinate e a livello totale”. Riguardo alle richieste di un intervento più corposo, Asst Brianza comunica che “sta completando ulteriori interventi di manutenzione straordinaria, ma è anche consapevole della necessità di interventi strutturali più rilevanti che interessano, comunque, l’ospedale nel suo complesso (alcuni progetti sono già in campo e in cantiere): interventi che Regione Lombardia ha deciso di sostenere investendo su Desio”.