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Paola Cortellesi: «Petra nella seconda stagione vacillerà per un uomo»

Petra riappare in quel di Genova e su Sky Cinema Uno alle 21.15 con quattro nuove indagini tratte dai romanzi di Alicia Giménez-Bartlett. E a interpretare l’ispettrice ruvida e dai metodi non proprio ortodossi è sempre Paola Cortellesi, che inevitabilmente si è affezionata al personaggio. «Le volevo già bene da lettrice perché è storta e imperfetta, e perché è libera dalle convenzioni e non non bada al giudizio degli altri», afferma l’attrice che presto debutterà alla regia, «è questa la sua particolarità, un aspetto del carattere che le invidiamo un po’ tutti: sarebbe bello nella vita fregarsene di ciò che pensa di te chi ti sta davanti». 

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Ritroveremo Petra Delicato (e non Delicado come nei libri ambientati a Barcellona) insieme al suo braccio destro Antonio Monte (Andrea Pennacchi). «In questa seconda stagione questi personaggi continuano a crescere», afferma Paola Cortellesi, «e cresce il rapporto tra Petra e Monte. È un rapporto d’amore non definibile: per Petra è quasi un amore ideale che non comporta grandi rinunce. Non stanno insieme, ma si sostengono a vicenda e si vogliono bene». 

I due comunque si allontaneranno un po’ durante questi quattro episodi sempre diretti da Maria Sole Tognazzi. «Monte infatti, spronato da Petra, incontrerà l’amore romantico», ci rivela l’attrice. «Se da una parte le fa piacere, dall’altra allontanerà Antonio da lei facendole vivere ancora quella solitudine che, nonostante l’abbia sempre portata come una bandiera altissima, adesso inizia a pesarle addosso». 

Paola Cortellese nella nuova stagione di Petra.

Paola Cortellese nella nuova stagione di Petra. (Sky)

luisa carcavale

Anche Petra riscoprirà l’amore, almeno così sembra. «Incontrerà due uomini interessanti», ci confida Paola, «il secondo farà vacillare le sue certezze». Sulla prova da regista invece l'attrice non si vuole sbilanciare, «altrimenti arriva la CIA», dice. «Mi ha spronato la storia che volevo assolutamente raccontare, non la voglia di cambiare mestiere. Forse questa nuova esperienza rimarrà un caso isolato».