Una donna di 55 anni ha minacciato di morte la titolare di un centro estetico: condannato
PavulloVoleva fare lampade senza pagarli. E per continuare questo sistema, iniziò a minacciare di morte il proprietario del centro estetico. Ma ora è stato condannato in tribunale. Il protagonista della storia è napoletano, 55 anni, che ha dato alla luce Pablo in una storia inquietante.
Nel novembre 2017, G.P. maschio con le sue iniziali si è recato più volte al centro estetico del villaggio per realizzare una lampada abbronzante. Senza pagare. Quindi è durato un paio di mesi fino a quando il proprietario gli ha detto "Non ho i soldi, non ci sono più lampade qui" in una richiesta di new entry. E lo prese malissimo e gli parlò con una frase che lo fece rabbrividire: "Devi mettermi dentro, non sai chi sono, guarda, sono te ti ammazzo". Questo è un tenore di discorsi condito da abbondanti insulti.
Al contrario, non fu affatto minacciato. Potrebbe recarsi ai Carabinieri e fare affidamento sulla presenza di diversi testimoni (moglie, dipendenti, clienti) che lo hanno accusato. Colui che ha tentato il ricatto. In altre parole, si ottengono profitti sleali (rampe senza pagare) attraverso la violenza e l'intimidazione. Ieri si è tenuto un processo ed è stata emessa una sentenza. Il pm voleva un tentativo di estorsione per un anno e otto mesi, ma il suo avvocato (avvocato Massimo Porta) ha voluto riqualificare il reato come una minaccia. Il giudice De Padova lo ha prima condannato a tre mesi di reclusione e ha stabilito che solo la minaccia è stata affrontata, seppur seriamente.
