Nel caso di Cia Agricoltori Liguria, il sindaco della Spezia sembra voler imitare il sindaco di Genova e ha poco rispetto per gli interessati
Cia Agricoltori Liguria Per il sindaco La Spezia sembra voler emulare il sindaco di Genova devastante fauna incontrollata, in contrasto con le leggi vigenti nel periodo della "peste suina".
"Invece di uccidere le mandrie di cinghiali che occupano il Parco Maggiolina, gli animali dovrebbero essere rimossi secondo le normative vigenti e poi restituiti al loro habitat naturale, come già suggerito dai miei colleghi di Genova.La mossa - ha dichiarato Stefano Roggerone, presidente di Cia Agricoltori Liguria: "Questo atteggiamento è contro una regione che rende quasi il 50% della famosa viticoltura ligure e di altre produzioni agricole di alta qualità.
Il vicepresidente regionale e assessore all'agricoltura Alessandro Piana ha affermato che l'uccisione di animali in cattività nelle aree urbane è fuori norma e rischio per i suini epidemie di febbre.
Questo incidente dimostra ancora una volta che molti manager non prestano attenzione al settore agricolo e alla stessa salute pubblica.
Non può essere spostato solo perché supera i limiti della consapevolezza e della tolleranza.Come tutti noi sa, sono in atto procedure di contenimento per prevenire ulteriori danni da peste suina e vengono costantemente annunciate.Sono previsti più di 15.000/20.000 interventi di 'spopolamento', anche se già iniziati ma non ancora iniziati.
La Cia Agricoltori Liguria ha dato al Sindaco di Peracchini un segnale concreto di intervento, come la possibilità di mettere a disposizione personale della Polizia Locale che potrebbe essere catturato dopo opportuna formazione, ad agire.Vi chiediamo di coordinarvi con le Regioni che hanno l'autorità per farlo. Quindi posiziona le gabbie delle trappole per proteggere le aree più sensibili da uccidere.
