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Poste Italiane, francobollo per celebrare la Camera di Commercio di Cosenza

Poste Italiane, francobollo per celebrare la Camera di Commercio di Cosenza
Poste Italiane, francobollo per celebrare la Camera di Commercio di Cosenza

Poste Italiane, francobollo per celebrare la Camera di Commercio di Cosenza

Poste Italiane comunica che oggi 5 ottobre 2022 viene emesso dal Ministero dello Sviluppo Economico un francobollo ordinario appartenente alla serie tematica “le Eccellenze del sistema produttivo ed economico” dedicato alla Camera di Commercio di Cosenza, nel 210° anniversario della istituzione, relativo al valore della tariffa B pari a 1,20€. Tiratura: trecentomilaquindici esemplari. Foglio da quarantacinque esemplari. Il francobollo è stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia, su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente. Bozzetto a cura di Fabio Abbati.

La vignetta raffigura la sede della Camera di Commercio di Cosenza su cui svetta, in alto a sinistra, lo stemma istituzionale storico. Completano il francobollo le legende “CAMERA DI COMMERCIO DI COSENZA” e “DAL 1812”, la scritta “ITALIA” e l’indicazione tariffaria “B”. L’annullo primo giorno di emissione sarà disponibile presso lo sportello filatelico dell’ufficio postale di Roma V.R.

Il francobollo e i prodotti filatelici correlati, cartoline, tessere e bollettini illustrativi saranno disponibili presso gli Uffici Postali con sportello filatelico, gli “Spazio Filatelia” di Firenze, Genova, Milano, Napoli, Roma, Roma 1, Torino, Trieste, Venezia, Verona e sul sito poste.it . Per l’occasione è stata realizzata anche una cartella filatelica in formato A4 a tre ante, contenente una quartina di francobolli, un francobollo singolo, una cartolina annullata ed affrancata e una busta primo giorno di emissione, al prezzo di 15€.

Klaus Algieri, Presidente della Camera di Commercio di Cosenza spiega: Il 5 ottobre 1862, il Regio Decreto n. 872 istituiva la Camera di Commercio e Arti di Cosenza che raccoglieva idealmente il testimone della preesistente Società Economica di Calabria Citra, istituita con decreto del 30 luglio 1812 dalla regina Carolina Bonaparte Murat, reggente del Regno di Napoli. L’ente, già destinato alla “propagazione delle arti, del commercio e dell’agricoltura” nel periodo preunitario, puntava ora ad interpretare anche il progetto liberale contenuto nella legge 680/1862, cui il decreto n. 872 dava attuazione, attraverso l’autonomia nella rappresentanza degli interessi economici, connotato che mancava e che, da quel momento, sarà destinato ad accompagnare, con accezioni diverse, le vicende dell’intero sistema camerale.

Molto è cambiato in 210 anni, ma possiamo ancora oggi affermare che rimane certamente attuale quel “considerando di quanto utile esser possa alla nazionale floridezza la propagazione relativa” all’attività di impresa, con cui si apriva il decreto del 1812. Ed è questo che ancora oggi riteniamo essere il nostro ruolo principale: contribuire al benessere del Paese attraverso la promozione e lo sviluppo economico e sociale del nostro territorio.
Un ruolo che la Camera di Commercio di Cosenza ha interpretato, soprattutto negli ultimi anni, ponendo l’accento sull’importanza di aprirsi alle imprese e alla società civile, in uno scambio trasparente di reciproco arricchimento, che ha trovato la sua espressione in quella che nel 2014 abbiamo chiamato #OpenCameraCosenza e che è oggi diventato un vero e proprio #ModelloCameraCosenza.