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Professione manager territoriale e buoni individuali, aperte le richieste per accedere gratuitamente al percorso di certificazione

TRENTO. Figura centrale per la nuova economia della sostenibilità, il profilo del manager territoriale è riconosciuto a livello nazionale, e quindi è stato individuato dalla Provincia di Trento per riconoscere il lavoro di chi progetta e organizza azioni integrate sul territorio e promuove il lavoro di rete tra i diversi attori presenti, al fine di rendere protagonista e valorizzare la comunità.

Le competenze messe in campo quotidianamente dal manager territoriale sono quindi di progettazione e di lavoro di rete nell’ambito delle politiche del territorio. Gli ambiti di azione sono legati alle politiche familiari, giovanili e allo sviluppo di comunità, ma l'intreccio con altri ambiti, per esempio con quelli culturale, sociale, turistico e del lavoro, evidenzia la spiccata natura ibrida dei manager territoriali, capaci di operare in contesti soggetti a trasformazione sociale e di sviluppare prestazioni proprie e altrui, favorendo soluzioni anche creative.

Ma chi può diventare manager territoriale? Per acquisire tale qualifica non esiste un percorso formativo e non è neppure richiesto il possesso di titoli di studio particolari; bensì quello che è necessario è l’aver maturato un’esperienza di lavoro, professionale o non, e/o di volontariato legate all’ideazione, alla realizzazione e allo sviluppo di attività, progetti, iniziative articolate che vedono coinvolte più organizzazioni del territorio (associazioni, cooperative, enti pubblici, enti del privato-sociale e così via).

A oggi i manager territoriali, professionisti che fanno del lavoro di prossimità la loro cifra di azione, sono circa 80: operano non solo in Trentino, ma anche in altri territori italiani. Hanno acquisito la certificazione grazie ad un attento accompagnamento di validazione delle competenze svolto da Fondazione Franco Demarchi.

Solitamente il percorso è a pagamento, ma fino al 4 ottobre e dal 25 ottobre al 15 novembre 2022 si possono richiedere i Buoni individuali per le competenze e accedere gratuitamente al percorso finalizzato al rilascio del titolo di qualificazione di manager territoriale (questa iniziativa è realizzata nell’ambito del Programma operativo Fse 2014 - 2020 della Provincia autonoma di Trento grazie al sostegno finanziario del Fondo sociale europeo, dello Stato italiano e della Provincia di Trento).

Se si è in possesso dei requisiti richiesti legati alla professionalità di tale figura, diventare manager territoriale rappresenta un’opportunità per molteplici ragioni. I manager territoriali possono lavorare come operatori (Referenti tecnico-organizzativi) a supporto delle politiche giovanili o dei distretti per la famiglia del Trentino; possono capitalizzare e valorizzare le proprie esperienze pregresse; acquisire maggior consapevolezza delle proprie risorse professionali e personali; poter aprirsi a diverse occasioni professionali; entrare a far parte di una Community e usufruire di alcune proposte esclusive; iscriversi al Registro provinciale dei soggetti pubblici e privati che aderiscono al distretto per la famiglia istituito dall’Agenzia provinciale per la coesione sociale.

Per saperne di più si potranno conoscere alcune storie e progettualità di manager territoriali martedì 4 ottobre dalle 17.30 alle 18.30, in un incontro organizzato dalla Fondazione Franco Demarchi in occasione della Settimana dell'Accoglienza.

Nella sede in piazza Santa Maggiore a Trento si parlerà di come "Far crescere le comunità. Riflessioni, storie e progetti di manager territoriali".

Interverranno Michele Bezzi, manager territoriale, referente tecnico-organizzativo Distretto famiglia Valle di Sole e coordinatore Progetto giovani Val di Sole Appm, Michele Malfer, manager territoriale, referente tecnico-organizzativo Distretto famiglia Val di Fiemme, Ugo Morelli, professore di “Psicologia del lavoro e dell’organizzazione” e di “Psicologia della creatività e dell’innovazione” Università degli Studi di Napoli Federico II e Lara Deflorian, formatrice, referente certificazione manager territoriale Fondazione Franco Demarchi. Alessandra Benacchio, manager territoriale ed esperta formazione politiche giovanili, modererà l’incontro.