Italy
This article was added by the user . TheWorldNews is not responsible for the content of the platform.

Provinciali 2023, nasce "Insieme per l’Autonomia Trentina" per "aggregare tutte le forze politiche nell'ideale autonomistico e del buon governo"

TRENTO. In vista delle elezioni provinciali del 2023 arriva "Insieme per l’Autonomia Trentina", un nuovo manifesto politico del polo centrista, autonomista e federalista del Trentino per "aggregare in maniera innovativa per la tradizionale politica trentina tutte le forze politiche, nuove e vecchie, che si riconoscano nell’ideale autonomistico e del buon governo". E' così che si presenta il nuovo partito, fondato dall’esperto in comunicazione e analisi politica nonché editore di "ViviItalia Tv", Gianfranco Merlin, e il direttore de "il Nordest Quotidiano" e de "ViViItalia Tv", Stefano Elena.

Punto centrale del loro manifesto è la "profonda riqualificazione - dichiarano i fondatori - dell’azione politica locale basandosi su nuovi protagonisti della politica che abbiano esperienze di vita professionale, di cultura, di politica e di imprenditorialità, dotati di competenza e, soprattutto, di autorevolezza personale per avviare un nuovo corso dell’Autonomia speciale, rilanciandone l’efficacia ed aumentandone l’estensione in stretta collaborazione con l’Alto Adige e i territori confinanti".

Il loro manifesto è stato presentato alla stampa alla presenza di numerosi esponenti del mondo autonomista come Albino Weger, presidente del partito Trentino Autonomista Libero; Paolo Monti, portavoce dell’associazione Risveglio Tirolese; Sergio Divina, già senatore della Lega Nord; Vittorio Bridi, vicepresidente del Consiglio comunale di Trento per la Lega.

Non sono mancate le forze politiche di centro, come Ivo Tarolli, già senatore Udc; Ettore Zampiccoli, già coordinatore Forza Italia del Trentino; Ivano Job, consigliere provinciale di Coraggio Italia, della destra, come Pino Urbani di Fratelli d’Italia e di sinistra, come Claudio Geat, presidente Pd Circoscrizione Trento Centro storico e Piedicastello, che hanno espresso il loro interesse di partito e, soprattutto, personale per la nascita di un nuovo contenitore politico che potrebbe cambiare positivamente l’azione e la percezione della politica trentina, favorendo la partecipazione dei cittadini alla vita politica e invertendo la disaffezione alle urne degli elettori.

"Quello che abbiamo predisposto è un manifesto politico aperto al contributo di tutti, esponenti politici, dell’economia e della società – sottolineano Merlin ed Elena -: si tratta di un documento aperto alla discussione e integrazione sulle linee programmatiche contenute nel documento politico che poi sarà condiviso a tutte le forze politiche. Con il manifesto intendiamo dare un contributo allo svecchiamento della politica locale, oltre a riavvicinarla ai cittadini e alle imprese, facendo dell’autonomia un qualcosa di vissuto, sentito e partecipato, dove ciascuno possa essere un protagonista attivo e non mero esecutore di decisioni altrui".

Dopo la presentazione pubblica "Insieme per l’Autonomia Trentina" apre la settimana prossima gli appuntamenti con le varie forze politiche, economiche e sociali, al fine di arrivare entro i primi giorni di marzo alla stesura di un programma politico articolato, cui potranno aderire le varie forze politiche e sociali che vi si riconoscano.

"Questo partito vuole andare oltre i tradizionali confini sinistra-centro-destra della politica locale e nazionale, offrendo agli elettori una nuova formazione politica di stampo centrista, moderato, autonomista e federalista – dicono ancora Merlin ed Elena -. A coloro che aderiranno alla nuova formazione, previa l’adesione al manifesto, sarà offerta un’esperienza politica innovativa, con nuovi metodi di fare campagna elettorale, di comunicare, di discutere idee e programmi".

"Insieme per l’Autonomia Trentina" si presenterà alle elezioni provinciali di ottobre 2023, aggiungono i fondatori, "con un proprio candidato presidente che possa interpretare al meglio i valori contenuti nel manifesto politico, ad iniziare dalla competenza, capacità di innovare e, soprattutto, di visione, tale da programmare lo sviluppo e la crescita dell’Autonomia speciale del Trentino fino al 2033".

Quello che distingue "Insieme per l’Autonomia Trentina" dalle altre proposte politiche, sottolinea Merlin, "è l’approccio verso i cittadini e le imprese - concludono -: vogliamo un profondo cambio di passo nel modo di fare politica di ogni giorno, mettendo le esigenze dei cittadini e dell’economia ai vertici dell’azione amministrativa, similmente a quando succede nei paesi più avanzati, dove cittadini ed imprese possono giudicare e contribuire all’azione politica degli amministratori pubblici, grazie alle moderne tecnologie di comunicazione e monitoraggio sociale, riducendo al massimo l’inutile burocrazia, esprimendo giudizi di soddisfazione verso ogni servizio reso dalle strutture pubbliche, tali da consentire un controllo quasi in tempo reale sulla qualità dell’azione amministrativa".