"Piange sempre. Sta sdraiata in silenzio a guardare il soffitto." Alessia Pifferiresta in carcere ea Milano per esacerbata congiura per uccidere la figlia Diana di 16 mesi in pericolo e per omicidio volontario senza motivo. Per lei sono state attivate una sorveglianza speciale e una quarantena per evitare l'autolesionismo e la violenza contro di lei da parte di altri prigionieri. Il detenuto che l'ha incontrata in carcere racconta quello che sta facendo Alessia Piferi.
Tra loroSarabensalha, una ragazza di 20 anni, ha agito come un'esca per attirare Touche a picchiarlo nella faida tra Simbalaruu che lo aveva rapito. Trapper accusato di. La giovane ha espresso le sue scuse salutandola quando è uscita dal carcere per aver ottenuto gli arresti domiciliari. Ha promesso che le avrebbe scritto. Poi ha detto nella sua dichiarazione, Piferi ha detto: "Non è un mostro, è sola al mondo, la sua famiglia le volta le spalle, il suo partner scompare e gli altri prigionieri la odiano. Sono fuori".
La compagna di Alessia Piferi ha chiesto: "Diana è nata a casa mia"
Come elettricista di Lev One Alessia Pifferi partner,, ha detto di non essere a conoscenza della sua gravidanza durante un interrogatorio davanti a un giudice investigativo, anche se era "sospettosa perché aveva fame perché non aveva il ciclo mentre vivevano insieme". Ha anche detto che Diana "ha avuto un parto prematuro a casa mia e la ragazza è stata ricoverata all'ospedale di Bergamo per circa due mesi".
Riguardo alla sua relazione con Alessia Piferi, un uomo l'ha incontrata "attraverso un sito di incontri circa due anni fa" e le ha spiegato che "ha stretto una vera relazione". Durante le alterne vicende a partire da agosto 2020, come raccontato in "Zona Bianca" di Rete 4. Secondo la testimonianza dell'elettricista, i due avrebbero ricominciato a frequentarsi a gennaio dello scorso anno, ma Lev non aveva mai preso un figlio quando Alessia Pifferi gli andò a trovare, ma "era una sorella. E mi disse che stavo con una baby sitter", ha raccontato. . "Alessia è venuta da me giovedì 14 luglio. È partita lunedì e mi ha detto che la bambina era con sua sorella che l'ha portata al mare", ha aggiunto la compagna in un interrogatorio.
"Alessia mi ha chiamato poche ore dopo essere uscita di casa e qualcuno era morto con un bambino. Ero in casa che diceva Lo ero, e poi la sua vicina mi ha sorpassato e mi ha confermato che era tutto vero", conclude la compagna di Alessia Pifferi. Quando l'ha saputo, il gip ha confermato il suo arresto e detenzione in carcere a 37 anni perché ritenuto una persona pericolosa ea rischio di reati ripetuti.
"Decisione forzata". Alessia Pifferi, notizie dal carcere il giorno dell'autopsia di Diana
