Il delitto nel cuore della notte. Il giovane ha chiamato i carabinieri confessando e dicendo di volersi togliere la vita
Tragedia familiare a Livorno. Un uomo di 57 anni nella notte tra giovedì e venerdì 3 febbraio è stato ucciso nella sua casa con una coltellata alla gola. A colpirlo sarebbe stato il figlio 23enne. Lui stesso - come racconta LivornoToday - ha chiamato i carabinieri confessando il delitto e poi ha tentato il suicidio.
Padre e figlio vivevano in una casa in via Paganini 6, nella zona di Coteto. Il figlio intorno alle 2 ha chiamato il 112 dicendo di avere ucciso il padre e di volersi lui stesso togliere la vita. I militari sono intervenuti sul posto. La porta era chiusa ed è stata aperta dai vigili del fuoco. Una volta dentro, il macabro ritrovamento. La vittima era distesa sul letto.
Il ragazzo è invece stato rintracciato poco distante, ai giardinetti di via Torino, con i polsi recisi. È stato soccorso dai volontari della Misericordia di Livorno e dal medico del 118 e arrestato con l'accusa di omicidio. Ancora da ricostruire dinamica e movente.
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