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Rischiano di morire per una pizza surgelata – è successo di nuovo, l’azienda nella bufera

La Buitoni finisce nei guai in Francia. Dopo il ritiro dal mercato dei prodotti della gamma ‘Fraich’Up, un nuovo episodio controverso colpisce la nota azienda alimentare italiana. Cosa è accaduto?

Non c’è pace per la Buitoni. I guai arrivano ancora una volta dalla Francia e riguardano una donna rimasta intossicata dopo aver mangiato una pizza surgelata della linea ‘Bella Napoli’. L’episodio è avvenuto lo scorso 27 marzo.

La notizia fa seguito a quanto già accaduto alcuni mesi fa con coinvolgimento in negativo sempre della Buitoni. Le autorità sanitarie transalpine, infatti, avevano rilevato parecchi casi di infezione nei bambini in seguito all’assunzione della pizza Buitoni ‘Fraîch’Up’ contaminata da Escherichia-Coli. Oltre ai vari casi di intossicazione risolti, purtroppo si erano registrati anche due decessi. Lo stabilimento della Buitoni a Caudry venne chiuso su richiesta dell’autorità giudiziaria.

Gli episodi avevano riguardato casi di sindrome emolitica-uremica, causati appunto dalla presenza del batterio Escherichia-Coli nell’impasto della pizza surgelata. La linea ‘Fraîch’Up’ coinvolta nello scandalo non è venduta in Italia.

Ma cosa è accaduto alla donna rimasta intossicata dopo aver mangiato la pizza Buitoni ‘Bella Napoli’? Come anticipato, il 27 marzo scorso una 34enne – di nome Christina – si è sentita male dopo aver mangiato a cena una pizza surgelata della linea Buitoni ‘Bella Napoli’. La donna, addirittura, è stata ricoverata in gravi condizioni all’ospedale. La contaminazione, infatti, le aveva causato fortissimi dolori alla zona addominale, oltre alla febbre e ad attacchi di vomito costanti.

Buitoni ancora nei guai in Francia. La denuncia di una donna di 34 anni

Alla donna all’ospedale nel quale venne ricoverata furono trovati due batteri nell’organismo: l’Escherichia-Coli e la Shigella. Nella giornata di ieri 4 maggio, la donna e suo marito hanno deciso di denunciare la Buitoni e la Nestlé. La Buitoni, infatti, è di proprietà della multinazionale svizzera Nestlé.

Dopo aver sporto denuncia, il marito della donna ha nell’occasione dichiarato: “È inammissibile che si possa rischiare di morire per aver mangiato una pizza”.

L’avvocato della coppia, inoltre, ha aggiunto: “Il principio di precauzione è totalmente violato in questo caso da Nestlé, dalle autorità sanitarie e dai tribunali”. Le due dichiarazioni sono state rilasciate all’emittente televisiva francese ‘BfmTv’.

La ricostruzione di quanto accaduto alla donna ha portato alla luce cosa sia successo quella sera. Tutta la famiglia ha mangiato cibo del marchio Buitoni, ma solo la donna è stata contaminata. Lei, infatti, è stata l’unica ad aver mangiato la pizza della linea ‘Bella Napoli’. Incredibilmente, il prodotto è ancora in vendita fra gli scaffali dei supermercati francesi.

La denuncia di ieri fa seguito a quella già avvenuta diverse settimane fa. La procura di Parigi, infatti, ha deciso di aprire un fascicolo d’inchiesta su quanto avvenuto nei vari casi di contaminazione. L’accusa verso la Buitoni è di “truffa”, “messa in pericolo della vita altrui” e di “omicidio involontario”.