Casalino, dopo un lungo confronto con diverse celebrità del M5S, ha deciso di prendere decisioni in piena autonomia. , ha confermato che matura
Rocco Casarino non si candiderà per un seggio parlamentare a cinque stelle. Fonti interne parlano di un'indecisione che sarebbe durata fino all'ultimo: sembrava prima certa la scelta decisiva dello spin doctor di Giuseppe Conte dopo l'auto nomina. il suo presidente.
L'ex presidente del Consiglio e attuale leader di Penastellati ha permesso a tutti di candidarsi secondo le regole, ma deve ancora parlare della decisione di Rocco Casarino. Conte è diventato al centro delle polemiche quando è stato ritratto come l'artefice della gestione caotica delle Comunicazioni Cinque Stelle dopo la rottura di Conte con il Cancelliere Draghi e il conseguente ritiro dei ministri Cinque Stelle. organizzando una vera "Mad Machine" contro di lui.
Non solo Rocco Casalino, ma anche Di Battista e Rudge sono assenti
L'autocandidatura di Rocco Casarino sembrava solida. Una posizione in parlamento gli piaceva (si parlava di un seggio in Puglia) e come la sua carriera di uomo d'onore lo tentasse. È scaduta e il suo nome non è apparso da nessuna parte. Casalino ha detto che questa è stata una decisione presa in piena autonomia, una maturata dopo lunghe discussioni sull'argomento con personaggi famosi del movimento.Ho confermato che la mano di Conte è quindi esclusa.
Tra le cinque stelle sono ormai morte le ipotesi dell'auto-nominazione di Alessandro Di Battista al Congresso e dell'ex sindaco di Roma Virginia Rudge, ma la presenza di Chiara Appendino è certa. Ex Primo Cittadino di Torino. Tuttavia, la decisione finale dipenderà probabilmente dai membri dei Cinque Stelle convocati per esprimere le loro preferenze in un sondaggio online dei parlamentari il 16 agosto.