Foto di Albino Ruberti e Roberto Gualtieri

Roma Il capo di gabinetto del sindaco Albino Ruberti si è dimesso. Ruberti scrive in una lettera al sindaco della capitale: , che non ha nulla a che vedere con il mio ruolo istituzionale. In particolare, la parola "te lo compro io" non è una specifica proposta corruttiva di per sé, ma è certamente entusiasmo eccessivo e condizioni inadeguate, ed è giudicata dannosa. alla mia sincerità”. "Sono a disposizione per ogni chiarimento che riterrete necessario e, al fine di evitare strumentalizzazioni che potrebbero danneggiare la vostra reputazione e le istituzioni che rappresentate, dichiaro le mie funzioni di Capo di Stato Maggiore.
In un video diffuso da Folio , capo di gabinetto del sindaco di Roma Roberto Gualtieri, ha ricoperto lo stesso incarico del presidente della Lazio, Nicola Zingaretti, in passato, e di Albino - Ruberti urlando e minacciando in strada. Frosinone in apparente alterazione - All'indirizzo dei commensali non identificati "Vladimiro" e di suo fratello "Adriano", presento a mia moglie e all'assessore regionale Pd Sara Battisti la seguente frase: Di loro che mi hanno chiesto di uscire a cena... non mi hanno detto "ti compro" per 5 minuti e lui si è messo in ginocchio per scusarsi. Se devono inginocchiarsi davanti a me e scusarsi. Se no, scriverò questi m pezzi a tutti... me lo hanno chiesto. Non se devono permettermi di dire "Ti comprerò. Sparo e li ucciderò". Ha lanciato molti avvertimenti alla moglie Sarah Battisti, che ha cercato di placarlo dicendo: "Sarah, cosa stai facendo? Stai dalla loro parte? Attenti ad accettare le conseguenze di….". Il video è interrotto da una voce femminile riferendo che i Carabinieri sono stati convocati per urla e minacce da Ruberti, con un grido di "Oh mio Dio" da una voce femminile spaventata. Chi, come riporta Il Foglio, ha cercato di liquidare il fatto come una "rissa calcistica"? Una spiegazione che inizialmente non ha convinto il Nazareno, il partito del sindaco capitolino Gualtieri e del governatore del Lazio Nicola Zingaretti, è ancora candidato del Partito Democratico del Congresso. Negli ultimi anni Ruberti aveva già fatto notizia per due casi di malasanità. È stato multato per un barbecue nel quartiere Pinheto di Roma, che è entrato in pieno lockdown nel 2020. ei suoi figli di 19 e 17 anni, insieme ad un amico in un'auto mal parcheggiata nel quartiere Parioli intitolato al padre a Roma, ai Carabinieri che gli chiesero di identificarli. La risposta data fu: "Tu non Non so chi siamo..." .