ROMA – Si sono battuti bene, gli azzurri del rugby, ma è statan la Francia a vincere 29-24 l’incontro della prima giornata del Sei Nazioni 2023 all’Olimpico di Roma. E’ vero che, alla fine, resta quel fastidioso gusto amaro in bocca fatto di rabbia e frustrazione. Ma riuscire a tenere vivo il sogno fino all’ultimo secondo contro un colosso come la Francia, seconda nel ranking e candidata numero uno al titolo iridato al Mondiale del prossimo autunno, vale una mezza impresa.
L’Italia del Rugby incamera sotto lo sguardo dei 41mila dell’Olimpico di Roma un’altra di quelle sconfitte onorevoli gonfie di orgoglio. Stavolta però, per cuore, brillantezza e coraggio la prestazione offerta dal XV azzurro, alla prima uscita nel Sei Nazioni 2023, regala qualcosa che va al di là della semplice pacca sulla spalla ma un pieno di ottimismo per la personalità dimostrata e l’attitudine al combattimento, figlia di una propria identità di gioco, costruita nell’ultimo anno sotto la guida del ct Crowley, che può spalancare le porte per un futuro ricco di soddisfazione.
A Roma il Trofeo Garibaldi va ai transalpini vincenti 29-24 ma messi alle corde da un’Italia arrembante, attenta, mai scomposta, capace di reggere l’urto iniziale dei francesi, restare aggrappati in partita, guadagnare terreno e raccogliere punti sui 22 avversari fino a giocarsi il tutto per tutto con un’ultima touche in attacco a tempo scaduto che gli astuti francesi sono riusciti a disinnescare con la qualità dei suoi uomini migliori e una indovinata scelta strategica.Resta però una vittoria sofferta per i francesi che sembravano aver subito indirizzato il match dalla loro parte ma incerti poi nel dare vigore alla loro fase di abbrivio grazie alla grande prestazione dell’Italia apparsa gagliarda in breakdown e con le idee chiare in possesso.
Tre le mete francesi nel primo tempo (Thibaud al 4′, Ramos al 18′, Dumortier al 26′) e una, decisiva, nel secondo tempo ad opera di Jalibert al 66′ mentre per gli azzurri i punti sono arrivati con i calci di Allan, la meta di Capuozzo al 31′ e quella tecnica data dall’irregolarità di Ollivon al 60′ con cui il match ha cambiato volto. L’Italia è infatti stata capace di operare il sorpasso nel secondo tempo portandosi in vantaggio fino a 15 minuti dalla fine mostrando alcune lacune nella grande favorita che torna a casa con il punto di bonus aggiuntivo ma che avrà sicuramente da lavorare per correggere i problemi di disciplina palesati contro gli azzurri.
Nel prossimo turno l’Italia sarà ospite dell’Inghilterra, mentre la Francia sarà impegnata in Irlanda. Gli Azzurri intendono proseguire in questo processo di crescita e ai Bianchi d’Albione, sconfitti in casa dalla Scozia, il messaggio è arrivato forte e chiaro. “Il nostro obiettivo è sempre quello di vincere ed è innegabile che ci sia qualche rimpianto. E’ stato fatto un grande passo avanti nei loro 22, peccato per l’ultima azione, li avevamo messi in difficoltà nel drive, purtroppo non è riuscito bene il passaggio, non è stato perfetto. Loro in touche non hanno saltato e ci hanno aspettato a terra e quindi sono stati bravi a difendersi”, ha spiegato il capitano Michele Lamaro. Che guarda già alla sfida con gli inglesi.
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