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Sanremo 2023: la classe di Mara Sattei. È nata una stella?

A Sanremo 2023, Mara Sattei è un'esordiente poco nota a una bella fetta di pubblico. Chi ha avuto la pazienza di ascoltarla con il brano Duemilaminuti ultima in scaletta, ha avuto una bella sorpresa nello scoprire un'artista non solo brava ma anche elegante e sensuale al tempo stesso.

L'abito scuro indossato chirurgicamente dall'artista in gara era firmato Giorgio Armani Privé: scollatissimo davanti, mostrava la schiena nuda dell'artista che, a dirla tutta, ha mostrato qualche timore (reverenziale?) nei confronti della scalinata dell'Ariston, complici anche i tacchi alti.

L'outfit basato sull'equilibrio tra le spalline sottili e la silhouette allungata, donava a Mara Sattei l'allure di una cantante d'altri tempi nonostante sia stata la protagonista insieme a Fedez e Tananai, di uno dei tormentoni dell'estate 2022, La dolce vita, un brano adorato dai giovanissimi.

Amadeus accoglie Mara Sattei sul palco ai piedi della temutissima scalinata dell'Ariston.

Amadeus accoglie Mara Sattei sul palco ai piedi della temutissima scalinata dell'Ariston.

Maurizio D'avanzo / ipa-agency.net

Il suo stylist, Simone Furlan, ci spiega il lavoro pensato su Mara Sattei insieme alla maison. «La storia che stiamo raccontando a Sanremo è cominciata sul green carpet inaugurale» rivela Furlan «sono abiti couture che goccia dopo goccia, uso questa metafora non a caso, finiranno in un grande la cui profondità ha aspetti sublimi ma che può anche drammatici».

Mara Sattei sul green carpet inaugurale di Sanremo 2023.

Mara Sattei sul green carpet inaugurale di Sanremo 2023.

Alberto Terenghi / ipa-agency.net

Questa dialettica si deve alle parole del testo scritto da Damiano David dei Måneskin. «La canzone di Mara parla di una relazione tossica» sottolinea lo stylist «dietro questo amore si cela un rapporto malato: questo è quello che simboleggia la profondità del mare che può attrarre ma che può anche farti sprofondare nel buio».

L'idea è quella di parlare con gli abiti, facendo dialogare una canzone con l'idea del mare a cui Mara Sattei è molto legata. «È di Fiumicino, per lei il mare è casa» specifica Simone Furlan che ci invita a seguire il percorso stilistico dell'artista in gara. «In realtà gli abiti sono pensati come un concept unico» dice «andrebbero osservati come se fossero indossati a una sfilata». Vestiti e canzoni, da vivere come una cosa sola. Anche questo oggi è Sanremo.