Santo Stefano, regole uniformi in appello contro la chiusura del tunnel

Santo Stefano di Cadore. Infatti il ​​secondo tubo della Galleria Comerico, Tanimichi, procede in assoluta segretezza. Intanto il Regolamento Comerico, senza escludere tutti, ha inviato lettere al ministro delle Infrastrutture Giovannini, al presidente della provincia Luca Zaia, al presidente della provincia Roberto Padrin e al governatore di Belluno Mariano Sabbastano. Al vertice dell'Anas, al sindaco di Comerico e Auronzo, al presidente del sindacato alpinistico. Una lettera per capire il disastro economico causato dalla chiusura di gallerie senza alternative. Sono associate anche le regole di Auronzo.

Così i sindaci di Comerico, con l'appoggio del Sindacato Alpinisti, stanno dimezzando il tempo necessario per progettare e riparare vecchie strade provinciali accanto a strade statali. sto premendo. Piave.

Da un lato, sono in corso trattative con i governi, in particolare il Ministero dell'Economia e delle Finanze, a fini di finanziamento. Secondo il nuovo cronoprogramma, invece, per l'apertura dei primi 4 km di autostrada dall'imbocco sud fino al centro della galleria, livello della Galleria Enel, basterà un anno e mezzo, anziché tre ipotesi.

Intanto sono arrivate le norme Comerico e Auronzo a favore del sindaco, esprimendo "forte preoccupazione" per l'inizio dei lavori il prossimo autunno e "forti risvolti". servizi vitali: dalla sanità allo studio, dal lavoro ai trasporti pubblici».

L'opzione Antonio Passage «non può essere considerata equivalente e sicura». Importanza derivata dal percorso, conformazione morfologica, traffico di mezzi pesanti, ristrettezza delle strade soprattutto in inverno, tempo di percorrenza.

Anas proponeva la chiusura della Galleria Comerico e individuava una viabilità a senso unico alternato a fasce orarie. Le regole sostengono che si tratta di una proposta inaccettabile perché comporta sanzioni. In ogni caso, «il tempo stimato di intervento prolunga una situazione di intenso disagio tuttora esistente, con inevitabili conseguenze per l'assetto socio-economico dell'intera valle, con il rischio di alterare irreversibilmente la realtà».

Pertanto, l'appoggio di tutte le normative al Comune di Comerico e all'ente preposto alla predisposizione delle “alternative minime valide, sicure ed idonee”.Chiedere eventuali disagi a tutela dei diritti dei propri cittadini. ”

è anche confortato, dandogli ancora più forza per andare avanti, e consiglia Anas in particolare: Il cantiere della galleria richiede tempo (sembrerebbe che comincerà solo la prossima primavera), e viceversa la strada di valle stringe i tempi. Il sindacato alpinistico ha già presentato il progetto.

Anas ha dichiarato la sua disponibilità a considerare e passare a un progetto di esecuzione finale non appena i finanziamenti saranno disponibili.

Circa 60 milioni devono essere approvati come prestiti dal governo entro il 25 settembre. Impegni autorevoli in tal senso sono stati raccolti dal Ministro Franco di Belluno e dal Presidente Ianese di recente nomina a Roma.