La ragazza che ha fatto notizia come 'esca' in una grave faida tra i rapper Touché e Simba La Rue è stata messa in prigione dove si è trovata Alessia Pifferi. Una madre che ha fatto morire di fame suo figlio. Ecco cosa ha detto.
Sara Ben Salha è diventata tristemente protagonista di una faida tra due rapper, Simba la Rue e Touché. La ragazza ha interpretato il ruolo di una "esca" che avrebbe intrappolato Touche e lo avrebbe attirato in un'imboscata per Simba La Rue. Touche è stato aggredito da una banda rivale dopo essere stato rapito.
Una ventenne ragazza ha trascorso diversi giorni nel carcere di San Vittore ed è attualmente agli arresti domiciliari. Ha ammesso i suoi errori e ha detto in un'intervista a "Repubblica" che era pronta a tornare in prigione se la situazione fosse peggiorata di nuovo.
Ecco le sue parole: "Ho agito come esca per quel ragazzo." Mi scuso sinceramente, non mi aspettavo che lo pugnalassero, pensavo volessero solo spaventarlo.Ammetto il mio errore. Se devo pagare in un'altra prigione, accetterò it.”
Ma oltre alla sua situazione personale,Alessia Pifferi Le sue parole resero la madre 37enne protagonista di qualcosa di folle e vergognoso: morendo di fame la figlia Diana (di soli 18 mesi) è stata costretta a lasciare Milano, ho passato alcuni giorni con la mia compagna a Che cosa ha detto Sara Benzalya di Alessia Pifferi?
Le parole di Sara Benzalya su Alessia Pifferi, madre di assassini
Per un'incredibile coincidenza,Il cellulare di Sarah Benzalha era l'opposto di quello di Alessia Pifferi. Così, mentre era in carcere, la ragazza di 20 anni ha parlato più volte con la madre che è stata l'attrice protagonista del tragico atto della figlia di 18 mesi.
Sempre in "Repubblica", Sara Ben Salha è una donna: "Ognuno ha raccontato la sua storia all'altro. Era molto aperta con me. Non ha mai negato i suoi errori. Non è un mostro, è sola al mondo, la sua famiglia si è rivolta contro di lei, il suo compagno è scomparso e il altri detenuti la odiano.
E inoltre: "Mi sono sentito molto dispiaciuto per lei quando l'ho salutata. Ho promesso di scriverle una lettera. Ho will Pagherà per quello che ha fatto per la sua vita. La prigione mi ha insegnato a non giudicare le persone dal loro aspetto.” 58}
