Italy
This article was added by the user . TheWorldNews is not responsible for the content of the platform.

Se siete pelati fate attenzione a questo paese africano | Ecco cosa potrebbe accadervi secondo una bizzarra credenza

L’uomo senza capelli è stato decapitato da alcuni criminali locali. L’obiettivo? Venderne la testa a un compratore del Mali, fortemente interessato al cranio secondo una bizzarra quanto grottesca credenza locale…

Se siete affetti da calvizie, il nostro consiglio è quello di non recarvi a cuor leggero in alcune parti del mondo.

teste-calve-porta-fortuna-africa-mozambico
(Africarivista.it)

Soprattutto nel Mozambico, dove un uomo calvo sarebbe stato decapitato da alcuni criminali del luogo, con lo scopo di venderne la testa a un compratore proveniente dal Mali.

Il motivo? Stando ad alcune credenze locali, le teste senza capelli porterebbero fortuna e conterrebbero oro.

Uccidere gli uomini calvi è solo una delle tantissime credenze popolari presenti in Africa.

I curatori tradizionali, infatti, vedono, in alcune parti del corpo delle vere e proprie fonti di fortuna da poter usare nei loro riti magici.

I pelati portano fortuna: la bizzarra quanto grottesca credenza africana

A riportare la vicenda è stata la polizia locale.

Il cliente, dopo aver commissionato la decapitazione, sarebbe poi scomparso per ragioni non chiare, forse probabilmente per paura di essere intercettato dalle forze dell’ordine.

Saltata improvvisamente la trattativa i criminali avrebbero poi abbandonato in fretta e in furia la testa del malcapitato nella città di Muandiwa, dove è poi avvenuto il macabro ritrovamento.

Una credenza, quella delle teste calve, che si è diffusa solo recentemente nell’ex colonia portoghese. Più precisamente dal 2017, anno in cui sono state commesse ben 5 decapitazioni di questo tipo.

In quell’occasione vennero arrestati due ragazzi a Milange, località al confine con il Malawi spesso raccomandata dai tour operator.

teste-calve-africa

Le radici di tale credenza, tuttavia, sono molto più profonde.

Come riportato da Libero, dai popoli Jivaro dell’Amazzonia ai Dayak del Borneo, entrambi rappresentati in fumetti e romanzi quali quelli del ciclo malese di Emilio Salgari, le tribù locali sono sempre state legate al culto della “testa pelata”.

Collezionarle, infatti, non solo era un hobby prestigioso, ma anche persino raccomandato per essere considerato come un guerriero vincente e di successo, in quanto a seguito della decapitazione le virtù della vittima sarebbero state assimilate dall’omicida.

riti-africani-calvi-portafortuna

In molti paesi africani, in generale, molte persone hanno la convinzione che la testa e altre parti del corpo possano portare fortuna se utilizzate in pozioni o altri riti magici.

Nel Mozambico in particolare, come già anticipato, questa pericolosa e grottesca convinzione ha preso piede soprattutto a partire dal 2017, anno in cui si sarebbe diffusa l’idea che le teste dei calvi contengano oro.