CONTA'. Si è trovato (quasi) faccia a faccia con i ladri che stavano tentando di scassinare la porta di casa, ma non era la prima volta che accadeva nella frazione di Cunevo, nel Comune di Contà in Val di Non. E' questo quanto accaduto a Danilo Iob, residente della zona e protagonista della vicenda che nel cuore della notte ha chiamato i carabinieri.
"E' stata una notte movimentata a Cunevo - racconta Iob -. Due sere fa stavano per entrare due ladri in casa mia. Era circa l'una e 45 di notte quando ho sentito il rumore di un ferro, al piano di sotto e ho sentito dei passi. In casa era presente anche mia figlia che stava dormendo. Mi sono affacciato alla finestra e li ho visti scappare, erano in due con il passamontagna. Così ho subito chiamato il 112. Non ho chiuso occhio per tutta la notte dalla paura".
Così intorno alle 2 vengono avvisati i carabinieri. "Dopo pochi minuti è arrivata una pattuglia - prosegue - e successivamente un'altra, ma i due erano già scappati. Hanno cominciato a perlustrare la zona nelle vie adiacenti: diverse persone, che sono state svegliate, sono uscite in strada per capire cosa fosse successo. I militari hanno fatto accendere le luci esterne delle case per trovare le due persone, ma non è servito. L'operazione si è conclusa intorno alle 4 di mattina".
Un episodio che però non sembra essere nuovo. "Due settimane fa hanno tentato di entrare in casa intorno alle 19 - conclude -. In casa di nuovo c'eravamo sia io che mia figlia: è stata proprio lei ad avvisarmi. I ladri cercano di intrufolarsi in case isolate, come lo è la mia e come tante altre in questa zona. Visto che hanno già tentato di forzare la porta di diverse abitazioni, cerchiamo di condividere e prestare massima attenzione tutti". Il testimone ha così sporto denuncia ed è stato chiesto all'amministrazione comunale che vengano attivate più telecamere di videosorveglianza.
