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Settimana decisiva per Bce e Fed. Powell inizia ad allentare le strette, Lagarde deve aspettare

Prendono traiettorie diverse i sentieri delle due Banche centrali di Stati Uniti ed Eurozona. In una settimana decisiva per i mercati, sono previste le riunioni di Federal Reserve e Bce. Incontri che arrivano dopo una seried i dati macro che hanno sorpreso, in positivo. La recessione data per inevitabile negli Usa non si sta materializzando, mentre i prezzi hanno cominciato con gradualità a raffreddarsi. Anche l'economia dell'Eurozona sta dando buoni segnali di tenuta, come hanno dimostrato anche gli ultimi indici Pmi. Ma qui la partita per frenare l'inflazione è un passo indietro. Ecco perché le visioni sulla prossima mossa delle due Banche centrali sono leggermente differenti.

Lagarde resta falco

Kevin Thozet, membro dell'Investment Committee di Carmignac, è netto sul lato della Bce: "Non c'è dubbio che il 2 febbraio porterà i tassi di deposito al 2,5%. A maggior ragione dal momento che un rialzo di 50 punti base è già stato ampiamente anticipato dalla sua forward guidance", ha scritto in una nota venerdì. Stessa previsione, un rialzo di mezzo punto percentuale, anche da BofA Research. Gli interrogativi sono tutti su "quanto" durerà questa fase di rialzi da 50 punti, se si protrarrà oltre marzo e poi si passerà a 25 punti. "Riteniamo probabile che Lagarde prosegua con una politica monetaria aggressiva, considerando che l'economia europea ha sorpreso al rialzo dopo le sue ultime dichiarazione del 2022 e che le aspettative sul limite massimo dei tassi di interesse in questo ciclo di inasprimento si sono ridotte, così come quelle relative a sorprese al ribasso sui prezzi del gas", ha argomentato. "Nella sua comunicazione sulla politica monetaria - ha scritto Ulrike Kastens, economista europea di Dws - Lagarde annuncerà probabilmente un corso di politica monetaria invariato e più restrittivo. Anche questo sarebbe un argomento a favore di un altro rialzo dei tassi di 50 punti base a marzo".

Insomma, in Rbc BlueBay AM ipotizzano che anche la Bce "esprimerà una valutazione relativamente da falco" perché "sebbene il calo dei prezzi dell'energia stia chiaramente aiutando le prospettive dell'inflazione (così come le posizioni di deficit pubblico), l'inflazione core rimane elevata e potrebbe richiedere una politica monetaria restrittiva per diversi trimestri".

Tra gli elementi sui quali si attendono chiarimenti dalle parole di Lagarde, anche il Quantitative tightening, ovvero la riduzione del bilancio: sappiamo che sarà di 15 miliardi al mese, resta da vedrere come si articolerà sui diversi segmenti di asset messi in pancia.

Più margini per Powell

Per quel che riguarda la Fed, ha scritto sempre Thozet, "con gli ultimi dati sull’inflazione headline e i principali indicatori economici anch’essi sorprendentemente al ribasso, si conferma il trend della disinflazione. Questo significa che la Fed d’ora in poi dovrebbe aumentare i tassi a un ritmo più lento e procedere la prossima settimana con un “normale” aumento di 25 punti base". Per le prossime riunioni, poi, "ci aspettiamo almeno altri 2 aumenti da 25 punti base portando i tassi al 5-5,25% (livello terminale per il processo d'incremento del costo del denaro)", prevede il Market strategist di IG Italia, Federico Vetrella.

Al di là delle due banche centrali, la settimana è densa anche perché vedrà lunedì il ritorno degli operatori cinesi sul mercato dopo le festività del Capodanno lunare. Sul fronte macro, il calendario prevede a partire da martedì dagli indici Pmi manifatturiero e dei servizi cinesi che dovrebbero registrare un ritorno sopra soglia 50 dei punti per entrambi, visto che si tratta dei primi sondaggi effettuati dopo le recenti riaperture. Sempre martedì sarà pubblicata l'inflazione preliminare tedesca attesa ancora in rialzo a gennaio, che costituirà l'antipasto di quella preliminare dell'Eurozona di mercoledì, con la componente core che sarà l'osservata speciale. Sia l'inflazione core che quella headline sono attese in lieve rallentamento, con quest'ultima che dovrebbe assestarsi al 9% dal 9,2%, mentre il mercato swap la prezza poco sotto il 9%. Nello stesso giorno l'Ism manifatturiero Usa dovrebbe continuare a restare in territorio di contrazione, mentre venerdì l'indice Ism servizi, dovrebbe tornare in area di espansione dopo la sorpresa al ribasso del dato precedente. Lo stesso giorno, avremo anche i dati sul mercato del lavoro Usa che dovrebbero evidenziare, un rallentamento sia del ritmo dei nuovi occupati che della dinamica salariale. Infine, si sta per concludere la stagione delle trimestrali negli Usa con i big del settore tech (Amazon, Alphabet e Apple) che comunicheranno i propri conti, mentre inizia ad affollarsi il calendario in Europa con la pubblicazione dei dati di alcuni importanti istituti bancari, tra cui Intesa e Unicredit.

Ecco gli eventi principali nell'agenda Agi:

LUNEDI' 30 GENNAIO
- Spagna: inflazione gennaio e vendite al dettaglio dicembre - Germania: Pil quarto trimestre 2022
- Eurozona: economic sentiment, fiducia dei consumatori gennaio - Istat: prezzi alla produzione dicembre - Trasporti: Convegno Nazionale Asstra"Mobilitevolution: le imprese di trasporto pubblico locale per il futuro del paese", con Andrea Gibelli, Edoardo Rixi, Adina Valean, Raffaele Fitto, Massimiliano Fedriga, Luigi Ferraris. Conclude il ministro delle infrastrutture Matteo Salvini.
- Poste Italiane: presentazione Progetto Polis - Casa dei servizi digitali. Con il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti
- Istat: commercio estero extra Ue di dicembre 2022 - Istat: prezzi alla produzione dell'industria e delle costruzioni di dicembre 2022
- Confindustria: Ex Ilva: incontro tra organizzazioni sindacali (Fim Fiom Uilm) e rappresentanti Acciaierie D'Italia - Ita: incontro Ita-Sindacati sulle retribuzioni - Ryanair: conti
- Energia: annual meeting Baker Hughes a Firenze.

MARTEDI' 31 GENNAIO
- Giappone: tasso disoccupazione, vendite al dettaglio e produzione industriale dicembre
- Giappone: fiducia dei consumatori
- Cina: pmi manifatturiuero gennaio
- Francia: Pil quarto trimestre 2022
- Francia: inflazione gennaio e prezzi alla produzione - Germania: vendite al dettaglio e prezzi all'import dicembre - Germania: tasso disoccupazione gennaio - Germania: inflazione preliminare gennaio - Istat: occupati/disoccupati dicembre
- Eurozona: Pil quarto triemstre
- Istat: stima Pil quarto trimestre
- Istat: retribuzioni contrattuali del IV trimestre 2022 - Usa: Chicago pmi (15,45)
- Usa: indice prezzi case novembre (15) - Digitale: Presentazione della ricerca "Il digitale chiama: l'Italia risponde?" dell'Osservatorio Agenda Digitale della School of Management del Politecnico di Milano,  da remoto, Paolo Zangrillo, Ministro per la Pubblica Amministrazione e Alessio Butti sottosegretario all'Innovazione tecnologica e transizione digitale.
- Lavoro: Presentazione del Rapporto "Sussidiarietà e...
sviluppo sociale", realizzato dalla Fondazione per la Sussidiarietà, in collaborazione con Istat, con Marina Elvira Calderone, ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali, Gian Carlo Blangiardo, Presidente Istat.
- Farnesina: XI cabina di regia per internazionalizzazione con il ministro Urso
- Mef: presentazione in anteprima della collezione numismatica 2023, con l'intervento del ministro Giancarlo Giorgetti.
- Banche: Eba diffonde le linee guida e la metodologia degli stress test bancari 2023
- Trimestrali Amd, Caterpillar GM EXXon Mobil, Pfizer e McDonalds.

MERCOLEDI' 1 FEBBRAIO
- Cina: pmi manifatturiero
- S&P Global: pmi manifatturiero Spagna Italia Germania Francia Eurozona
- Eurozona: tasso disoccupazione dicembre - Eurozona: inflazione gennaio
- Istat: dati su Paniere dei prezzi al consumo relativi all'anno 2023
- Istat: inflazione gennaio preliminare - Usa: pmi manifatturiero gennaio
- Usa: spesa costruzioni dicembre
- Usa: scorte settimanali di petrolio
- Usa: Fed decisione sui tassi, a seguire conferenza stampa Powell.
- Auto: immatricolazioni gennaio
- Mef: fabbisogno settore statale
- Inail: 'Bando Isi 2022, conferenza stampa con i ministri del Lavoro Marina Calderone e dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida e il presidente dell'Inail Franco Bettoni.

GIOVEDI' 2 FEBBRAIO
- Copasir: audizione del ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso.
- Lavoro: Tavolo sul lavoro autonomo convocato dalla ministra del Lavoro Marina Calderone
- Ferrari: conti
- Bei: attività del gruppo in Italia nel 2022.
- Germania: bilancia commerciale
- Francia: bilancia commerciale
- Gb: BoE decide su tassi
- Bce: decisione su tassi e conferenza stampa Lagarde - Usa: domande sussidi disoccupazione
- Bce: messaggio Lagarde per il  10* anniversario del Franco-German Business Awards 2023 a parigi.

VENERDI' 3 FEBBRAIO
- Aspen Institute: Italia e Francia, strategie per l'energia e la sicurezza con Giorgetti, Urso, Descalzi, De Puyfontaine.
- Cina: Caixin composito e servizi a gennaio - S&P Global: insice Pmi composito e servizi Spagna Italia Francia Germania Eurozona
- Francia: produzione industriale dicembre - Usa: tasso disoccupazione e nuovi occupati a gennaio - Usa: S&P GLobal composito e servizi gennaio - Usa: Ism non manifatturiero gennaio
- Confindustria: assemblea di confindustria Taranto con Bonomi - Bankitalia: presentazione del volume dello storico dell'economia Gianni Toniolo, "Storia della Banca d'Italia.
Formazione ed evoluzione di una banca centrale, 1893-1943", con intervento del Governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco.
- Appalti: convegno "Il nuovo Codice degli Appalti: semplice modifica normativa o reale cambio culturale?", con Matteo Salvini, Alessandro Morelli, Marcella Caradonna Presidente Odcec Milano, Vinicio Nardo Presidente Ordine Avvocati di Milano, Michele de Tavonatti Vicepresidente CNDCEC e Maria Pia Nucera Presidente ADC Nazionale
- Intesa Sanpaolo: risultati di bilancio