Italy
This article was added by the user . TheWorldNews is not responsible for the content of the platform.

Sex toys di seconda mano: voi li comprereste?

A quanto sembra, la maggior parte degli acquisti sul sito riguarda tuttavia costose sex machine a cui possono vengono aggiunti, successivamente, accessori intercambiabili (per esempio le Sybians), mentre il 10 per cento dei sex toys messi in vendita, a detta dei venditori, non sono mai stati utilizzati davvero, poiché provenienti da liste nozze o da organizzazioni no-profit che li avevano ricevuti in dono in occasione di eventi.

Sex toys usati: la questione ecologica

Premesso che l'aspetto economico può avere il suo peso di fronte alla possibilità di risparmiare quando si è orientati all'acquisto di sex toys e accessori per il piacere di alta qualità, è però la questione ambientale a introdurre in questo senso un nuovo scenario. 

Sul fronte ecologista, ci si chiede che peso possa avere sull'ambiente la quantità di sex toys prodotti, acquistati e poi buttati via perché inutilizzati, considerato che soltanto negli Stati Uniti quasi la metà della popolazione possiede un sex toy (i risultati statistici di un sondaggio condotto di recente mostra che nella fascia 25-29 anni e 40-44 anni la percentuale circa sale addirittura all'86 per cento). 
Standard simili potrebbero presto essere raggiunti anche in Europa, forse persino in Italia, dopo che un recente studio realizzato da Easytoys ha rivelato che il 77,82% degli italiani intervistati ha dichiarato di aver usato un sex toy nel 2022.

Non esistono allo stato attuale cifre ufficiali o studi sulla quantità di rifiuti derivanti da accessori erotici non più utilizzati, ma è importante sapere che soltanto negli Stati Uniti, nel 2019, sono stati prodotti sette milioni di tonnellate di rifiuti elettronici e, nel 2021, ben 51 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica

L'Italia con i suoi 4 milioni di tonnellate, è il secondo maggiore produttore di rifiuti dell'area mediterranea e il 13% di questi non viene raccolto, determinando una dispersione in natura di mezzo milione di tonnellate di plastica ogni anno.

In un'ottica di comportamenti improntati sulla massima sostenibilità lo «scambio» dei sex toys può pertanto ritenersi auspicabile, sebbene la principale tendenza legata al riciclo della plastica, al momento, sia l'upcycling, ovvero l'uso di rifiuti plastici per la produzione di oggetti di maggior valore. 

Il trend, che ha preso piede nella moda, si è da poco esteso anche il riutilizzo di accessori per il piacere. Il brand di streetwear di Los Angeles Rose in Good Faith e Doc Johnson, brand americano specializzato in giocattoli erotici, hanno infatti creato le prime sneaker realizzate con sex toys riciclati. Un buon modo per «concretizzare» una riflessione seria sul tema del riciclo nobilitato anche sul fronte di accessori e prodotti che non si usano più ma non ancora presi in considerazione. 

article image

Sexplorer è il nuovo podcast di Vanity Fair curato da Alice Politi e dedicato a tutto quello che c’è di interessante, curioso, divertente, trasgressivo, serio, sano nel mondo dell'erotismo e della sessualità. Nella quinta puntata si parla di sex toys con Valentina Cosmi, psicoterapeuta e sessuologa

Altre storie di Vanity Fair che potrebbero interessarti sono: 

Sex toys: i migliori vibratori per donne single e coppie

Uomini che usano i sex toys: primo piano sulla (nuova) esplorazione del piacere maschile

15 giochi sexy da tavolo da fare in coppia per una serata ad alto tasso erotico

I migliori sex toys telecomandati, perfetti anche per il sesso virtuale