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Si perdono sul sentiero e rimangono bloccati tra neve e ghiaccio con equipaggiamento “completamente inadeguato” (FOTO): recuperati 6 giovani in ipotermia

L'operazione del soccorso alpino di Bressanone è scattata nella giornata di ieri (28 settembre) sotto la vetta del Corno di Tramin (Tagewaldhorn), dove sei giovani studenti stranieri erano rimasti bloccati tra neve e ghiaccio su un terreno estremamente impervio. Le operazioni sono state molto difficoltose e sono proseguite dal primo pomeriggio a notte inoltrata

BOLZANO. È stata un'operazione lunga e pericolosa quella che nella giornata di ieri (28 settembre) hanno portato avanti gli operatori del soccorso alpino di Bressanone, per recuperare 6 giovani studenti stranieri rimasti bloccati appena sotto la vetta del Corno di Tramin (Tagewaldhorn) dopo aver perso la traccia del sentiero.

I ragazzi, che hanno deciso a quanto pare di seguire una variante diversa rispetto ad altri compagni con i quali erano partiti, sono rimasti bloccati su un terreno impervio e pericoloso, molto esposto, friabile e coperto da uno strato di neve e ghiaccio, e si trovavano in condizioni di esaurimento fisico e mentale. A causa dell'equipaggiamento assolutamente inadeguato infatti, dicono gli operatori, i giovani erano in stato di ipotermia, mentre una fitta nebbia ed un vento gelido con nevischio rendevano la situazione ancora più estrema.

Dopo la chiamata d'emergenza quattro soccorritori sono stati portati in quota con due rotazioni del Pelikan. Dal punto di sbarco poi gli operatori hanno dovuto risalire un dislivello verticale di 500 metri, fuori traccia sul terreno ripido e pericoloso, fino a raggiungere i sei studenti (una ragazza e cinque ragazzi) mentre un secondo team è partito via terra per offrire ulteriore supporto.

Una volta raggiunti i giovani, i soccorritori li hanno confortati e rivestiti con vari capi di abbigliamento e con diversi teli termici, per poi riaccompagnarli (assicurati a corda corta) fino al sentiero e da lì fino al rifugio Forcella Vallaga, dove sono stati rifocillati e sono rimasti per la notte. L'intervento, scattato alle 14 e 45, si è infatti protratto fino a tarda sera con il sopraggiungere del buio ed i quattro soccorritori sono quindi scesi con la luce delle lampade frontali fino al limite della strada forestale, dove altri colleghi li hanno recuperati a bordo di un fuoristrada per il rientro alla base.