Fu nel 2009 che a Viareggio si verificò un gravissimo incidente ferroviario in una calda notte d'estate. L'esplosione ha ucciso 32 persone. Dopo anni di indagini e varie fasi del processo, oggi viene emessa la prima sentenza.
Mauro Moretti, ex amministratore delegato della JNR Condannato a cinque anni in prigione.
Strage di Viareggio: arriva la condanna
La prima condanna è arrivata durante il processo di appello del 2009 per la Strage della Ferrovia di Viareggio.Moretti, ex dirigente delle Ferrovie dello Stato di Mauro, è stato condannato a cinque anni di reclusione. Tuttavia, durante il processo di appello iniziale, la richiesta di decisione era di sette anni.
Il pm chiedeva una condanna a 6 anni e 9 mesi per il nuovo processo di appello, ma ieri pomeriggio è arrivato quello definitivo.
Il 29 giugno 2009 un treno merci si è schiantato contro un serbatoio contenente GPL ed è stato danneggiato nei pressi della stazione di Via Reggio, provocando un grave incidente ferroviario che ha provocato una grave esplosione. L'esplosione che ha colpito l'area nei pressi della stazione stessa,, nonché le aree residenziali circostanti. L'aria satura di fiamme e gas ha inghiottito tutto e l'area di via Ponchielli è stata completamente danneggiata. 32 persone sono state uccise e altre 25 sono rimaste ferite.
Come ha dimostrato la Corte di Cassazione, l'omicidio colposo è stato dichiarato estinto per prescrizione. Le accuse mosse contro Moretti variavano da disastri ferroviari a lesioni responsabili.
Per lui, le accuse secondo cui il rallentamento del treno mercinon era stato fornito, anche se la Corte Suprema ha cercato di valutare la questione stessa, sono state escluse. Ma in questo processo Bis non è stato condannato solo l'ex Admoretti.
Oltre all'ex amministratore delegato Moretti, altre persone in tribunale
Anche l'ex amministratore delegato di Trenitalia Soprano (4 anni e 2 mesi di reclusione) e Castald, ex responsabile del reparto chimico cargo, sono stati condannati a 4 anni di reclusione, con ulteriori 13 {40. }. C'era anche convinzione tra ingegneri e dirigenti delle compagnie ferroviarie austriache e tedesche di dover gestire la manutenzione dei vagoni merci (come dipendenti).
Il processo includeva anche l'assoluzione di Favo, ex responsabile della certificazione di sicurezza delle Ferrovie Nazionali Giapponesi, e di Lehmann, supervisore di Junghental (una società di gestione di vagoni merci).
L'avvocato difensore di Mauro Moretti ha dichiarato una decisione deludente al termine del processo, in quanto nel processo è stata pronunciata una sentenza di cinque anni senza prove."Non è reale Tradisce l'interpretazione di questa storia" - Lo stesso avvocato dichiara.
