Stromboli, la colata lavica raggiunge il mare: la spettacolare “cascata” lungo la Sciara del fuoco (foto Ansa)
Dopo l’esplosione “maggiore” avvenuta il 29 settembre, il vulcano Stromboli continua la sua intensa attività. Dal cratere nord sta fuoriuscendo una colata lavica che ha ormai raggiunto il mare. La Sciara del fuoco, nella giornata di lunedì 3 ottobre ha provocato intensi fumi lungo tutta la parete del vulcano fino alla costa. L’Osservatorio etneo dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha dichiarato un incremento della colata lavica, ma non si registra alcuna variazione dal punto di vista sismico.
Stromboli, l’esplosione “maggiore” avvenuta lo scorso 29 settembre
Dopo l’esplosione “maggiore” dello scorso 29 settembre, lo Stromboli prosegue in quella che è l’intensa attività di questo periodo. Dal cratere nord sta fuoriuscendo una colata lavica ben alimentata, che percorrendo la Sciara del fuoco, raggiunge la linea di costa. Dal punto di vista sismico non si registra alcuna variazione di rilievo dell’ampiezza del tremore vulcanico.
Forte esplosione dal cratere Nord
Intorno alle 15,25 del 29, l’Ingv di Catania aveva registrato una forte esplosione dall’area craterica Nord del vulcano. A partire da quella data ha cominciato a furiuscire del prodotto che è ricaduto abbondantemente lungo tutta la Sciara del Fuoco. Il tutto è avvenuto mentre non si è verificata alcuna ricaduta significativa di materiale grossolano nell’area del Pizzo.
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