Durante il funzionamento, tre impianti di produzione di pellet sono stati confiscati. Già circa 52 tonnellate di materiale sono state confezionate in migliaia di sacchi e sono pronte per la vendita, utilizzando 62 quintali di segatura. Presso lo stabilimento produttivo
VERONA. Le Fiamme Gialle delComando di Statodi Verona hanno condotto nelle ultime settimane una serie di verifiche su alcune aziendeper verificare la regolare produzione e vendita di pellet15}.
Dalle verifiche effettuate sono emerse diverse irregolarità.
In particolareLe tre società testate stavano operando senza le necessarie autorizzazioni per le emissioni in atmosfera. Per uno dei, la produzione di pelletè stata effettuata in maniera del tutto abusata.
Per quanto riguarda la contraffazione, in due casi, il prodotto è stato contrassegnato con unsegno caratteristico di contraffazione o contraffazione, ad esempio fuorviante per il consumatore finale, risultando in una violazione penale. Per quanto riguarda la sicurezza dei prodotti, è stata riscontrata una violazione amministrativa del diritto dei consumatori (mancanza di informazioni su composizione e resa del pellet).
Durante l'esercizio sono stati sequestrati tre stabilimenti di produzione del pellet, già circa 52 tonnellate di materiale confezionato in migliaia di sacchi, pronti per la vendita, e 62 quintali di segatura che sarà utilizzata nello stabilimento di produzione.
Cinque reati penali, che vanno dalle violazioni del diritto ambientale ai reati contro le convinzioni pubbliche e l'economia, sono stati denunciati alla magistratura. Un soggetto è stato segnalato alla giurisdizione di Cciaa per una possibile violazione del Codice del Consumo a tutela dei consumatori.
I test chimici eseguiti sui prodotti sequestrati hanno rivelato la presenza di tracce di plastica.
