Il Fatto Quotidiano I redattori vogliono ricordare nell'editoriale de Il Fatto Quotidiano Ho pensato.
Quello del giornalista e del Diet Hand quello dei pre-giuristi - si sono incontrati più volte. Conflitti che si sono trasformati in conflitti diretti e indiretti. Ma dopo la notizia del suonecrologio, Marco Travalio ha voluto raccontare una storia circa dieci anni fa quando era seduto accanto a Niccolò Gedini sull'aereo. Quest'ultimo è già stato avvocato di Silvio Berlusconi in varie battaglie legali e processi, non di rado, ma è stato oggetto di polemiche di penna e televisione proprio per mano dei redattori de Il Fatto Quotidiano. Ma qualcos'altro accadde durante quell'incontro.
Travaglio Ghedini, Direttore de I ricordi stupefacenti del Fatto Quotidiano
Lo ha detto oggi lo stesso Marco Travaglio in prima pagina de Il Fatto Quotidiano. Infatti, nel suo editoriale, i giornalisti hanno definito Gedini uno "stronzo", ma degno di rispetto. Una stima nata una decina di anni fa, durante un volo da Roma a Venezia, quando si sono spostati fianco a fianco per circa un'ora.Ho incontrato il lato umano dell'avvocato che è diventato deputato. Infatti Travario, che era su quell'aereo, gli fece alcune domande dopo avergli detto: "Io non sono comunista":
forum, di vita. Tutto soddisfatto. Perché continua a macchiarsi dietro le menzogne dei suoi superiori, inventando leggi e carattere, e rivolgendo la faccia a tesi, norme e conflitti di interesse indifendibili? Non sarebbe più divertente vincere un processo in tribunale?".
E la risposta di Ghedini lo sorprese:
Lo faccio perché mi piace un presidente a cui ho molti debiti, ma amo il conflitto nei tribunali, quindi Lo farò assolre anche senza queste leggi che ho sempre sconsigliato
Successivamente, lo storico del diritto di Berlusconi sostiene che Berlusconi non voleva direttamente la famosa "legge ad personam", ma piuttosto altre gente come Previti e ha spiegato come ha vinto il processo senza regole improvvisate. Ma Travaglio gli ha detto che senza una legge per la depenalizzazione del reato di falso in bilancio il leader di Forza Italia non avrebbe mai vinto la causa, d'accordo con i giornalisti Fat. Quindi concludi la storia:
"In fondo, quando si è salutato, non mi ha chiesto di mantenere la chat privata, ma non era necessario. Perché? Non so perché Non ho scritto niente su di lui, forse perché avevo paura che dopo averlo conosciuto un po' meglio, iniziassi a piacergli perché era una persona che odiavo."
