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Trionfo Meloni, per Damiano dei Maneskin è “un giorno triste” | Cruciani esplode e lo fa nero

Il voto del 25 settembre è stato chiaro, netto e senza possibilità di appello.

Gli italiani hanno scelto la coalizione di centrodestra e soprattutto Fratelli d’Italia, la forza politica di destra guidata da Giorgia Meloni, che si appresta a diventare la prima presidente del Consiglio donna della storia d’Italia. Una vittoria schiacciante, nonostante in campagna elettorale anche molti personaggi famosi si siano esposti contro la Meloni e il suo partito, principalmente per le posizioni su aborto, unioni civili e immigrazione.

giorgia meloni

Più di qualcuno ha anche azzardato un paragone tra l’idea di società di Giorgia Meloni e il ventennio fascista, invitando la popolazione a votare contro Fratelli d’Italia e il centrodestra.

Appello che però non ha trovato sponde, dato che il consenso nei confronti di Fratelli d’Italia è stato molto ampio e ha di fatto consentito al centrodestra di vincere le elezioni nonostante il pessimo risultato della Lega di Matteo Salvini (che non arriva al 9%).

Cruciani attacca Damiano dei Maneskin: “E’ un giorno triste per te”

Anche nelle ore immediatamente successive all’esito elettorale, diversi vip sono intervenuti sui social per esprimere tutto il loro disappunto e sconcerto per il trionfo dell’ex ministra del governo Berlusconi.

Tra questi anche Damiano David, cantante e frontman della rock band Maneskin, che ha parlato di “giorno triste per il Paese”. D’altronde non è la prima volta che l’artista si espone su tematiche politiche: in molti ricordano di certo il suo “fuck Putin” e il pieno sostegno ai diritti civili e alle lotte femministe.

cruciani

Tuttavia, il commento di Damiano dei Maneskin non è andato proprio giù a Giuseppe Cruciani, che ha voluto replicare duramente al cantante. Nel corso del suo programma radiofonico La Zanzara, Cruciani ha risposto a Damiano sottolineando che non può parlare a nome di tutti gli italiani.

“Damiano dei Maneskin oggi è un giorno triste per te non per il Paese, porca puttana. Chi cazzo sei? Non sei il portavoce degli italiani”, tuona Cruciani, che poi se la prende anche con Francesca Michielin, dato che anche la conduttrice di X Factor aveva attaccato Giorgia Meloni e la sua vittoria, invocando una nuova resistenza.

Cruciani: “Damiano dei Maneskin oggi è un giorno triste per te non per il paese, porca puttana. Chi cazzo sei? Non sei il portavoce degli italiani”.@giucruciani #damianomaneskin #Meloni #Fascismo #cruciani #lazanzara #maneskin

— La Zanzara (@LaZanzaraR24) September 26, 2022

“Francesca Michielin ma quale resistenza a quale cazzo di cosa? Gli italiani hanno votato democraticamente, non rompere il cazzo e fai il tuo mestiere”, lo sfogo di Cruciani.

Cruciani: “Francesca Michielin ma quale resistenza a quale cazzo di cosa? Gli italiani hanno votato democraticamente, non rompere il cazzo e fai il tuo mestiere”.#francescamichelin #cruciani #ciaone #Meloni #Michelin #lazanzara

— La Zanzara (@LaZanzaraR24) September 26, 2022

Ma anche altri personaggi del mondo dello spettacolo hanno pubblicato post e Storie chiaramente “anti-Meloni”.

Dalla Ferilli a Eros Ramazzotti, quanti attacchi alla Meloni!

Sabrina Ferilli ha pubblicato una Storia con la foto di uno schermo intero di un treno Italo recante la scritta “Il treno viaggia in orario”, con chiaro riferimento alla leggenda metropolitana dell’efficienza ferroviaria ai tempi di Mussolini. “Nuova era!” aggiunge la Ferilli nella sua Storia.

“Indecisi se fare il cambio di stagione o il cambio di Nazione” è la battuta di Luciana Littizzetto, mentre Vanessa Incontrada – che si era espressa contro la Meloni già durante la campagna elettorale – ha pubblicato uno scatto in bianco e nero dove appare sul divano di casa con il viso imbronciato.

Più pesante l’affondo di Kasia Smutniak: “A ottobre indietro di un’ora, oggi di un secolo”. Non è da meno Eros Ramazzotti, che pubblica in una sua Storia la frase “Siamo esattamente quello che ci meritiamo. Anonimo”.