Nel comune di Vecchiano, in provincia di Pisa, Akim, padre marocchino di 51 anni, raccoglie il portafoglio per terra. Portaci dentro 175 euro. Ritorna al proprietario. Il sindaco di Angoli lo premia nei comuni.
"Mi sarebbe piaciuto... non erano soldi miei. Mi hanno detto quello che mi hanno detto, e quello che mi sentivo bene. Non sarei stato in grado di prenderli. " Queste le parole di marocchino Akim Fatmi, 51 anni, che vive nella regione di Vecchiano in provincia di Pisa. Un uomo con tre dipendenti disoccupati ha raccontato a La Nazione quanto era accaduto per alcuni giorni. C'era un portafoglio per terra, dentro 175 euro. E li ha segnalati al proprietario.
Quando ho visto il mio portafoglio per terra, stavo passeggiando nella città di Migliarino-dice-. L'ho preso e l'ho aperto per vedere se conoscevo il proprietario. Guardando il nome della patente e la foto del documento, mi sono accorto che non lo sapevo. Poi ho guardato dentro e ho visto un sacco di soldi. Ho dovuto trovare il proprietario. Quindi ho pensato di andare da Melabe Bobber per scoprire se il tizio era un loro cliente.
Il proprietario è Riccardo Marianied è tracciato su Facebook. "Corro a riprendermi il portafogli - dice Marani - Mi sento molto fortunato di non dover già rifare tutti i documenti, ma difficilmente posso aspettarmi di trovare i 175 euro che c'erano dentro. E invece? Lo trovo esattamente come l'ho perso. Mi dicono che l'ha trovato un ragazzo marocchino di nome Akim. Riesco a trovare il suo numero Sì, lo chiamo, ma non risponde, quindi ho deciso di mandargli una voce per ringraziarlo direttamente su Whatsapp . È un problema perché non sta facendo niente di speciale. Risposte poco delicate, la borsa è tornata nelle mani del suo proprietario. Gli parlo. Lo convinco. Prendiamoci un caffè insieme qualche giorno dopo. Ecco così racconta me la sua storia, e scopre anche di essere disoccupato… ".
La storia arriva alle orecchie del sindaco Massimiliano Angoli E l'epilogo della vicenda si conclude nel comune. "Abbiamo sentito che era nostro dovere accettare Akim a nome dell'intera comunità per esprimere la nostra sincera gratitudine per le sue azioni, e Ricardo per averci informato di questa storia. "Il gesto di Akim va oltre l'onestà - prosegue il sindaco - non solo sottolineando il desiderio vivere in un'azienda con valori come la solidarietà e il rispetto reciproco." E nel bel mezzo di una crisi socio-economica. " Le cose belle non sono mai banali.
