I soccorsi hanno salvato quattro persone coinvolte nella valanga della Marmolada. 14 dispersi
I soccorsi hanno trovato quattro dispersi dopo lavalanga della Marmolada. : Continuano le ricerche nell'area dove ieri pomeriggio è caduta parte del ghiacciaio, uccidendo almeno sette persone. Era particolarmente improbabile che i sopravvissuti venissero trovati vivi dopo la notte della ricerca fallita.
4 dispersi che vivono in Marmolada: 14 sono ancora perquisiti, ma i decessi peggiorano
Trento in conferenza stampa questo pomeriggio・ Ho colto la situazione presidenziale della Marmolada Fugatti. "Nelle ultime ore abbiamo lavorato per definire il numero delle persone coinvolte. Il numero della tragedia al momento è che abbiamo ucciso 7 persone, 3 delle quali sono state identificate e 8 sono rimaste ferite. E due di loro erano subdole , sono stati denunciati 14, mostrando persone apparse perché la famiglia non si presentava. Non avevano notizie. Quattro di questi 14 erano stranieri. Provenienza, tre di origine ceca e una di origine austriaca. Ieri abbiamo parlato anche delle auto rimaste nei pressi il punto di partenza del percorso. Ci sono ancora quattro di queste auto, una dalla Germania e dalla Repubblica Ceca. Tutte sono prodotte in paesi stranieri, di cui due dall'Ungheria e una dall'Ungheria. "
Dragi:" Drama dipende dalle condizioni climatiche "
Oggi sul posto è arrivato anche il premier Mario Dragi. La stampa di Kanazei ha ricordato ai giornalisti come è successo. La giornata di ieri è stata “sicuramente una tragedia imprevedibile, ma sicuramente dipendente dal degrado ambientale e dalle condizioni climatiche”. Un documento tratto dall'analisi del WWF: "A temperature medie degli ultimi anni, i ghiacciai al di sotto dei 3.500 metri sono destinati a scomparire entro 20-30 anni. Mentre le temperature continuano a salire, il ghiaccio eterno nelle Alpi Orientali e Centrali. Può ridursi o scomparire drasticamente in un pochi decenni. Rimarranno solo in quelli più alti delle Alpi Occidentali. Inoltre, i ghiacciai si stanno oscurando e quindi più vulnerabili alla radiazione solare. . . "
