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Ucraina, "momenti difficili, ma non possiamo mollare"

26 giugno 2022 | 18.57

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Adnkronos Kyiv Fonte: "Segnali di debolezza uscendo da Don Kronos, noi"

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Sono determinato a resistere al momento "difficile." L'esercito ucraino è in una fase molto difficile, e in le "sottili fasi di transizione", le armi sovietiche scarseggiano, aspettano il completamento dell'addestramento e continuano a fare pieno uso delle armi occidentali. Fonti di Kieu hanno parlato con l'Adnkronos e lo hanno riconosciuto nel giorno di un nuovo attacco alla capitale dove sono stati lanciati 14 missili, e i leader del G7 si sono riuniti in Germania e hanno detto: "Volevamo dividerci. L'attacco di Vladimir Putin.

Raccomando ai ministri degli Esteri Andrie Jermac e Dmytro Kuleba, il capo dell'ufficio del presidente, Volodymyr Zelensky, che hanno bisogno di "sanzioni più aggressive e di altre armi pesanti". Effetto della fatica occidentale. "E' chiaro che Putin, che usa disinvoltamente armi energetiche e alimentari, si fidi della stanchezza dell'opinione pubblica per gli effetti delle sanzioni - sottolineano le fonti - ma non abbiamo altra scelta che resistere... E siamo determinati a farlo". .

Kieu non ha uno scenario alternativo ed è "interpretato come un segno di debolezza", quindi non c'è alcuna opzione nella tabella per vendere Donbus. Sono fiducioso che i russi non si fermeranno comunque, poiché il vero obiettivo resta Odesa e bloccare completamente l'accesso al Mar Nero.

E Kieu non si fa illusioni nemmeno sui prossimi colloqui a quattro. Blocca le esportazioni di grano tra Russia, Ucraina, Turchia e Nazioni Unite. Il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov è finito in una situazione di stallo dopo aver visitato Istanbul l'8 giugno, ma "non sono stati fatti grandi progressi" su questo tema, "infatti, non sono stati fatti progressi fino a quando non sarà presa una decisione. Probabilmente solo lui e Putin. " Il percorso alternativo di lavoro, terrestre o fluviale, è provvisorio e inconcludente, ma date le difficoltà logistiche e le limitazioni poste dal blocco di grandi quantità di grano Circa 22 milioni di tonnellate

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