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Ucraina - Russia, le news dalla guerra oggi. Kiev, "oltre mille missili russi contro le strutture energetiche del Paese"

Putin ripete che la Russia conseguirà i suoi obiettivi "con tutti i mezzi disponibili" e dice che "l'operazione militare speciale" sarà lunga. Le parole del leader del Cremlino fanno da contraltare all'ennesimo appello alla pace di papa Francesco. La retorica putiniana sfida ancora una volta la comunità internazionale, proprio mentre l'Unione europea annuncia un nuovo pacchetto di sanzioni, il nono dall'inizio della guerra.

La Croce Rossa visita prigionieri di guerra ucraini e russi

Il Comitato internazionale della Croce Rossa (Cicr) ha annunciato di aver recentemente avuto accesso a prigionieri di guerra ucraini e russi, occasioni che fino ad allora sono state estremamente limitate e sporadiche.
"La scorsa settimana, il Cicr ha effettuato una visita di due giorni ai prigionieri di guerra ucraini. Un'altra visita è in corso questa settimana. Nello stesso periodo, sono state effettuate anche visite ai prigionieri di guerra russi.
"Ulteriori visite sono previste da alla fine del mese", si legge in una nota dello stesso Cicr.

Ucraina, Kiev: "Più di mille missili e razzi contro le nostre strutture energetiche"

L'esercito russo ha lanciato più di mille missili e razzi negli ultimi 8 attacchi contro le strutture energetiche ucraine, afferma il presidente dell'azienda elettrica ucraina Ukrenergo Volodymyr Kudrytsky, come riporta Interfax Ukraine. "Questi attacchi rappresentano il più grande colpo alla rete elettrica che l'umanità abbia mai visto. Più di 1.000 proiettili e missili sono stati lanciati contro le linee elettrichee causando gravi danni all'Ucraina", ha affermato. "Nonostante abbiamo perso dal 25% al 30% dei consumi rispetto al periodo prebellico, la carenza di capacità di generare corrente è maggiore e grave", ha aggiunto. 

Ucraina, 9 civili uccisi negli ultimi giorni nel Donetsk

Nelle ultime 24 ore nove civili sono rimasti uccisi durante i bombardamenti russi nella regione di Donetsk, ha reso noto il capo dell'amministrazione militare regionale Pavlo Kyrylenko. "Il 7 dicembre i russi hanno ucciso 9 civili della regione di Donetsk: 6 a Kurakhovo, 1 nel villaggio di Krasnohorivka, 1 a Ivanovka e 1 a Bakhmut", ha detto Kyrylenko aggiungendo che altre 15 persone nella regione sono rimaste ferite.

(reuters)

Ucraina, attacco missilistico russo sulla stazione di Mykolaiv

Un attacco missilistico russo nella notte ha colpito la stazione di trasporto della città meridionale di Mykolaiv, gli autobus hanno preso fuoco, non ci sono state vittime. Lo ha riferito il vice capo dell'ufficio presidenziale Kyrylo Tymoshenko, come riporta Espreso Tv.

Kiev: bombardamenti russi su Nikopol tutta la notte
 

Bombardamenti russi nella regione di Dnepropetrovsk per tutta la notte: i russi hanno sparato più di 70 proiettili nella regione di Nikopol. É quanto riferisce su Telegram  Nikolay Lukashuk, presidente del consiglio regionale di Dnepropetrovsk. "Ci sono state 13 ore di raid aerei a causa della minaccia di bombardamenti. 7 attacchi nemici durante la notte. Tale è stata la notte di oggi nella regione di Nikopol", ha affermato. Lukashuk ha fatto sapere che i russi hanno colpito l'area con artiglieria pesante e MLRS, hanno fatto fuoco contro la stessa Nikopol, le comunità di Marganets e Chervonogrigorievsk.

Media: bombardieri scomparsi da una base aerea russa

Fino a 10 bombardieri Tu-22m sono scomparsi dalla base aerea militare russa "Dyagilevo" nella regione di Ryazan. Lo riferisce, su Twitter, il giornalista russo di Radio Liberty Mark Krutov. Krutov ha pubblicato le foto scattate il 7 dicembre. "Il Tu-22M danneggiato è scomparso, lasciando solo un'ombra sulla pista. Almeno altri 9 bombardieri Tu-22M sono decollati dalla base, così come altri aerei", ha scritto, secondo quanto riferisce Pravda Ucraina.

Kiev: pazienti cacciati dagli ospedali per far posto ai feriti russi

Le autorità di occupazione russe stanno dimettendo con la forza i pazienti civili dagli ospedali nella parte occupata della regione di Lugansk (est), anche se non hanno ancora terminato le cure: lo ha reso noto il Centro nazionale di resistenza dell'esercito ucraino, come riporta il Kyiv Independent. Il Centro spiega che i civili vengono cacciati per far posto ai militari russi feriti.

Volontari distribuiscono viveri nella zona di Kharkiv
Volontari distribuiscono viveri nella zona di Kharkiv
Volontari distribuiscono viveri nella zona di Kharkiv (ansa)

Kiev: oligrca russo ha sequestrato migliaia di ettari di terreni

L'ex ministro dell'agricoltura russo Alexander Tkachev, oligarca vicino a Vladimir Putin, ha sequestrato 161.874 ettari di terreno in Ucraina poco dopo l'invasione del Paese da parte della Russia. Lo riporta il Wall Street Journal citando i tre proprietari terrieri che hanno perso i loro terreni, finiti nelle mani della società russa Agrocomplex.
Le autorità militari di Kiev stanno indagando per accertare se ci sia stato un esproprio ai danni delle società ucraine HarvEast, Nibulon e Agroton. "La Russia sta prendendo il controllo dell'economia nei territori occupati e lo usa per guadagnare il controllo su tutta l'area", denuncia Dmitry Skorniakov, amministratore delegato di HarvEast.

Kiev: dieci morti nel bombardmento di Kurakhove

Dieci persone sono state uccise e molte altre sono rimaste ferite nel bombardamento russo della cittadina di Kurakhove. A fornire il bilancio delle vittime è stato il presidente ucraino Volodymir Zelensky che ha parlato di un attacco "molto duro e calcolato in tutto e per tutto". "Erano persone pacifiche, gente semplice", ha aggiunto.

Scholz: rischio nucleare diminuito grazie alle pressioni su Mosca

Secondo il cancelliere tedesco Olaf Scholz il rischio di utilizzo di armi nucleari nel conflitto in Ucraina è diminuito grazie alle pressioni internazionali sulla Russia. "Una cosa è cambiata per il momento: la Russia ha smesso di minacciare di usare le armi nucleari. In risposta alla comunità internazionale che ha segnato una linea rossa", ha detto Scholz in  un'intervista al gruppo mediatico tedesco Funke.

Cnn: Kiev ha chiesto bombe a grappolo agli Stati Uniti

 Negli ultimi mesi l'Ucraina ha chiesto agli Stati Uniti bombe a grappolo, che sono vietate in più di 100 Paesi ma che la Russia continua a usare con devastanti effetti in Ucraina. Lo riporta la Cnn citando fonti Usa trinceratesi dietro l'anonimato e sottolineando che le autorità americane non hanno respinto in via definitiva la richiesta.

ll blindato russo finisce su una mina

Mosca: pronti a dialogo su stabilità strategica con Usa ma solo su basi paritarie

La Russia non sta valutando possibili concessioni unilaterali nel dialogo sulla stabilità strategica con gli Stati Uniti, ma è pronta a riprendere questo dialogo su una base paritaria ed equilibrata. Lo ha detto il viceministro degli Esteri russo, Sergey Ryabkov, in un'intervista rilasciata al quotidiano Izvestia.

Presidenti parlamenti Lituania, Polonia e Ucraina: via la Russia dall'Onu

I presidenti del Parlamento lituano, Viktorija Cmilyt-Nielsen, del Senato polacco, Tomasz Grodzki, e del Parlamento ucraino, Ruslan Stefanchuk hanno sottoscritto a Vilnius una dichiarazione congiunta in cui invitano i Paesi occidentali ad aumentare il sostegno all'Ucraina e a valutare la liceità della presenza russa in seno alle Nazioni Unite.

Zelensky: a Bakhmut "scontro feroce, ogni metro conta"

"Oggi ho tenuto una riunione dello stato maggiore. Rapporti dei comandanti, analisi della situazione in direzioni specifiche. Innanzitutto, per quanto riguarda la regione di Donetsk, i quartieri di Bakhmut e altri punti più caldi. Lì è in corso uno scontro molto feroce, ogni metro conta. Ringrazio tutti i nostri ragazzi che distruggono il nemico proprio lì, ogni giorno, ogni notte, ogni ora". Lo scrive su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Naturalmente - aggiunge - durante la riunione è stata prestata la dovuta attenzione alla regione di Luhansk e a quella di Kharkiv, con relazioni sulla situazione in generale e sui confini". "Il settore energetico - continua Zelensky - è un punto permanente della nostra agenda, sia a livello di stato maggiore che di governo. Ho anche tenuto una riunione sulla stabilizzazione del sistema energetico e sulla protezione delle nostre centrali elettriche. Stiamo aumentando costantemente la produzione e la fornitura di energia elettrica, aggiungiamo volume quasi ogni giorno. Gloria a tutti coloro che lavorano per la vittoria!".