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Ucraina - Russia, le news dalla guerra oggi. Kiev, trovata camera delle torture a Pisky-Radkivski. Kiev: iniziata liberazione del Lugansk. Il Cremlino: riprenderemo i territori persi

Il presidente Vladimir Putin ha firmato oggi le leggi che annettono ufficialmente quattro regioni ucraine alla Russia. Territori in cui però l'esercito di Kiev continua ad avanzare: "È iniziata la liberazione della regione di Lugansk", ha annunciato il capo dell'amministrazione locale. Intanto l'Ue ha raggiunto l'accordo per varare l'ottavo pacchetto di sanzioni contro Mosca.

Cremlino: "Gli Usa direttamente coinvolti nel conflitto"

Le dichiarazioni del Pentagono sul possibile uso dei missili Himars da parte di Kiev contro obiettivi in Crimea confermano che "gli Stati Uniti sono direttamente coinvolti nel conflitto, creando una situazione molto pericolosa". Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov citato dalla Tass.

Cremlino: riprenderemo territori lasciati temporaneamente

Mosca riprenderà i territori delle nuove regioni annesse temporaneamente abbandonate dalle truppe russe: "Sono russe per sempre". Lo afferma il Cremlino, citato dalla Tass.

Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov
Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov
Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov (ansa)

Mosca: la centrale di Zaporizhzhia opererà sotto le autorità russe

Mosca ritiene che la centrale nucleare di Zaporizhzhia debba operare sotto la supervisione delle agenzie russe competenti. Lo ha dichiarato il vice ministro degli Esteri russo Sergei Vershinin. L'obiettivo principale è quello di garantire "la sicurezza nucleare" e "il normale funzionamento della centrale nucleare, che oggi si trova in territorio russo e di conseguenza deve operare sotto la supervisione delle nostre agenzie competenti", ha dichiarato Vershinin in una conferenza stampa oggi a Mosca, citato da Interfax.

Kiev: la liberazione della regione di Lugansk è iniziata

"La liberazione della regione di Lugansk è iniziata, diversi insediamenti sono già stati liberati dagli invasori russi": lo ha annunciato il capo dell'amministrazione militare regionale Sergy Gaidai in un videomessaggio, come riporta Unian. Gaidai non ha specificato il nome degli insediamenti liberati.

Kiev: issata nostra bandiera in altri villaggi del Kherson

L'esercito di Kiev ha riferito oggi di aver riconquistato altri villaggi nella regione meridionale di Kherson nell'ambito del massiccio sforzo di controffensiva. Il comando operativo sud ha annunciato che la bandiera ucraina è stata issata nei villaggi di Liubymivka, Khreschenivka, Zolota Balka, Biliaivka, Ukrainka, Velyka e Mala Oleksandrivka.

La giornalista russa Marina Ovsyannikova: "Rifiuto i domiciliari, sono innocente"

La giornalista russa Marina Ovsyannikova, nota per essere entrata nello studio del telegiornale in diretta con un cartello contro la guerra in Ucraina lo scorso marzo, ha confermato su Telegram di essere evasa dagli arresti domiciliari perché si ritiene innocente. "Mi ritengo totalmente innocente e dato che il nostro governo si rifiuta di osservare le leggi dal 30 settembre 2022, mi rifiuto di osservare la misura restrittiva che mi è stata imposta sotto forma di arresti domiciliari e mi assolvo", ha scritto Ovsyannikova. La settimana scorsa l'ex marito, anche lui giornalista, ne aveva denunciato la scomparsa con la figlia di 11 anni. Attualmente risulta ricercata dalle autorità russe.

(ansa)

Via libera Ue a nuove sanzioni, c'è price cap al petrolio

Accordo tra i 27 sul nuovo pacchetto di sanzioni contro la Russia, incluso il price cap al petrolio. Il via libera, a quanto si apprende, è arrivato in mattinata nel corso del Coreper, la riunione dei Rappresentanti dei Paesi membri. La formalizzazione dell'approvazione dell'ottavo pacchetto arriverà per procedura scritta.

Putin firma le leggi che annettono le quattro regioni ucraine

Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato le quattro leggi che ratificano l'annessione alla Federazione Russa delle regioni ucraine occupate di Donetsk, Lugansk, Zaporizhzhia e Kherson. Lo riporta la Tass. Il testo di legge recita: "I confini dei nuovi soggetti della Federazione, come risulta dai trattati, saranno determinati dai confini che esistevano il giorno della loro formazione e accettazione nella Federazione Russa". Fino all'elezione dei capi delle nuove regioni saranno guidate da funzionari temporanei ad interim nominati da Putin. Le forze russe non controllano pienamente nessuna delle quattro aree.

(ansa)

L'intelligence britannica: gli ucraini avanzano, sono a 20 chilometri dalla città chiave di Svatove

"L'Ucraina continua a fare progressi nelle operazioni offensive lungo il fronte nord-orientale e meridionale. Nel nord-est, nell'oblast di Kharkiv, l'Ucraina ha ora consolidato una vasta area di territorio a est del fiume Oskil": lo afferma l'intelligence del Ministero della Difesa britannico nell'ultimo aggiornamento sulla situazione in Ucraina postato su Twitter. Il rapporto sottolinea che le forze di Kiev sono avanzate fino a 20 chilometri oltre il fiume nella zona difensiva della Russia verso il nodo di rifornimento della città di Svatove. "È molto probabile che l'Ucraina possa ora colpire la strada chiave Svatove-Kreminna con la maggior parte dei suoi sistemi di artiglieria, mettendo ulteriormente a dura prova la capacità della Russia di rifornire le sue unità a Est". "Politicamente, i leader russi saranno molto probabilmente preoccupati che le principali unità ucraine si stiano avvicinando ai confini dell'oblast di Lugansk, che la Russia ha affermato di aver formalmente annesso venerdì scorso".

Un convoglio di auto civili distrutte lungo la strada tra Svatove e Kupiansk
Un convoglio di auto civili distrutte lungo la strada tra Svatove e Kupiansk
Un convoglio di auto civili distrutte lungo la strada tra Svatove e Kupiansk (ansa)

Eni: ripresi i flussi di gas dalla Russia all'Italia

Sono ripresi oggi i flussi di gas approvvigionati da Gazprom all'Italia e "la ripresa delle forniture è stata resa possibile dalla risoluzione da parte di Eni e delle parti coinvolte dei vincoli che derivano dalla nuova normativa introdotta dalle autorità di regolamentazione austriache". Lo comunica Eni. Le forniture erano state interrotte lo scorso primo ottobre - spiegava la società - per "la dichiarata impossibilità di trasportare il gas attraverso l'Austria" motivata da Gazprom.

Von der Leyen: "Il Price Cap sul gas sia misura temporanea"

"Dobbiamo considerare i prezzi del gas anche al di là del mercato dell'elettricità. Un simile tetto ai prezzi del gas deve essere concepito in modo adeguato per garantire la sicurezza dell'approvvigionamento. E si tratta di una soluzione temporanea per far fronte al fatto che il Ttf, il nostro principale parametro di riferimento per i prezzi, non è più rappresentativo del nostro mercato, che oggi comprende più Gnl". Lo ha detto la presidente della Commissione Europea intervenendo alla plenaria del Parlamento Europeo.

Ue vicina all'accordo sull'ottavo pacchetto di sanzioni contro Mosca

Fumata bianca vicina in Ue sull'ottavo pacchetto di sanzioni anti-russe. La riunione dei Rappresentanti dei 27 (Coreper), convocata ieri in tarda sera, a quanto si apprende da fonti europee, ha registrato passi in avanti sulle misure, incluso il price cap al petrolio di Mosca. Una nuova riunione, convocata per questa mattina, potrebbe portare a finalizzare l'intesa. Il pacchetto include anche l'inserimento nella lista nera di tutte le persone ed entità coinvolte nei referendum illegali indetti dalla Russia e un ulteriore stop all'export di prodotti della tecnologia civile dall'Ue a Mosca. 

Borrell: "Fase pericolosa della guerra con minaccia nucleare"

''La guerra è entrata in una nuova fase pericolosa". Lo ha detto l'Alto rappresentante della politica estera dell'Unione europea Josep Borrell intervenendo al Parlamento europeo riunito in plenaria. "Siamo di fronte a uno scenario spaventoso: quello di una guerra convenzionale che coinvolge un nucleare", ha aggiunto, sottolineando che "la situazione dell'esercito russo è pessima. La guerra si può vincere sul campo di battaglia".

Von der Leyen a Strasburgo: "Piano in 5 punti per proteggere le infrastrutture europee"

"E' nell'interesse di tutti gli europei proteggere meglio le infrastrutture critiche". Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel dibattito nella plenaria a Strasburgo sull'escalation della guerra russa contro l'Ucraina commentando gli attacchi ai gasdotti Nord Stream. "Per questo presenteremo un piano in cinque punti: in primo luogo, dobbiamo essere più preparati", ha spiegato. "In secondo luogo, dobbiamo sottoporre le nostre infrastrutture a stress test. Dobbiamo identificare i suoi punti deboli e preparare la nostra reazione a interruzioni improvvise", ha continuato von der Leyen. "Lavoreremo con gli Stati membri per garantire stress test efficaci nel settore energetico. A questo dovrebbero seguire altri settori ad alto rischio, come le infrastrutture digitali offshore e quelle elettriche", ha sottolineato. "In terzo luogo, aumenteremo la nostra capacità di risposta attraverso il meccanismo di protezione civile dell'Unione gia' in vigore. In questo modo potremo sostenere gli Stati membri nell'affrontare l'interruzione delle infrastrutture critiche, ad esempio con carburante, generatori o capacita' di ricovero", ha evidenziato la presidente. "In quarto luogo, sfrutteremo al meglio la nostra capacità di sorveglianza satellitare per individuare potenziali minacce. Infine, rafforzeremo la cooperazione con la Nato e con i partner chiave come gli Stati Uniti su queste queste questioni critiche", ha specificato.

Gas, Gazprom: riprese forniture a Italia attraverso Austria

Il gigante russo dell'energia Gazprom ha fatto sapere che sono riprese le esportazioni di gas attraverso l'Austria, principalmente dirette all'Italia, aggiungendo che l'azienda e i clienti italiani hanno trovato una soluzione sulle vendite di gas dopo le modifiche normative in Austria.

Zelensky posta foto Lyman, 'i russi hanno distrutto tutto'

Il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky ha pubblicato sui social una serie di immagini della città di Lyman liberata dall'esercito ucraino, con il messaggio: "La nostra Lyman dopo l'occupazione. Qui tutto è stato distrutto. È quello che fanno ovunque nei territori che conquistano. Questo può essere fermato in un solo modo: liberare l'Ucraina".

Zelensky: "Avanziamo rapidamente anche al Sud", intelligence britannica: "Notevoli progressi"

Zelensky sottolinea che le forze armate di Kiev stanno avanzando "rapidamente" contro le truppe russe nelle regioni meridionali. "Stiamo facendo un'avanzata rapida e potente nel sud del nostro paese, decine di territori sono già stati liberati dal falso referendum russo nella regione di Kherson, Kharkiv, Lugansk e Donetsk".  L'intelligence britannica nel < suo aggiornamento quotidiano sulla guerra conferma che "le truppe ucraine continuano a fare progressi nelle operazioni offensive lungo il fronte nord-orientale e meridionale"

Mosca, armi Usa a Kiev aumentano rischio scontro con Occidente

La decisione degli Usa di inviare nuovi aiuti militari in Ucraina rappresenta una minaccia per gli interessi di Mosca e aumenta il rischio di uno scontro militare tra Russia e Occidente. Lo ha detto l'ambasciatore russo a Washington, Anatoly Antonov. "Lo percepiamo come una minaccia immediata per gli interessi strategici del nostro paese", ha detto Antonov: "La forniture forniture militari da parte degli Stati Uniti e dei suoi alleati non solo comporta un lungo spargimento di sangue e nuove vittime, ma aumenta anche il pericolo di uno scontro militare diretto tra la Russia e i Paesi occidentali"

L'Ue consegna a Kiev 5 milioni di compresse di ioduro di potassio

La Commissione europea ha consegnato all'Ucraina cinque milioni di compresse di ioduro di potassio destinate alle persone che vivono vicino alle centrali nucleari del Paese: lo ha reso noto il commissario europeo per la gestione delle crisi, Janez Lenarcic, in un'intervista al gruppo dei media tedesco RND. Lo riporta Unian.

"Abbiamo già imparato durante la pandemia di coronavirus che non possiamo reagire solo in caso di crisi, e quindi ora stiamo cercando di prevedere le crisi future - ha detto Lenarcic -. E, devo dire, la nostra previsione ha avuto successo, perché già prima della guerra ci stavamo preparando emergenze chimiche, biologiche, radioattive e nucleari. Ora siamo stati in grado di consegnare cinque milioni di pastiglie di ioduro di potassio in Ucraina per i residenti delle centrali nucleari".

A fine agosto la Commissione europea aveva annunciato che avrebbe donato all'Ucraina 5,5 milioni di compresse di ioduro di potassio "come misura di sicurezza preventiva contro le radiazioni e per aumentare il livello di protezione intorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia". Le dosi già consegnate provengono dalle riserve di emergenza di RescEu, mentre altre 500.000 dosi sono state offerte dall'Austria.

Il Giappone riapre ambasciata a Kiev

Il Giappone riaprirà la propria ambasciata nella capitale ucraina Kiev sette mesi dopo la sua chiusura, avvenuta in coincidenza dell'inizio dell'invasione russa. Da quella data inizialmente il personale era stato trasferito nella città di Leopoli, nell'Ucraina orientale, per poi spostarsi in due sedi in Polonia, a Varsavia e a Rzeszow. Lo riportano i media nazionali.

Tokyo è l'ultimo dei Paesi del G7 a riaprire la propria rappresentanza diplomatica, dopo che Gran Bretagna, Francia, Germania, Italia, Canada e Stati Uniti hanno riavviato le loro attività tra aprile e maggio. Con la ritirata delle truppe russe la situazione nella capitale ucraina è giudicata sotto controllo, anche grazie al rientro graduale dei cittadini che avevano abbandonato la città. (ANSA).

Kiyv Independent: "Droni kamikaze russi su Bila Tservka, regione di Kiev"

 E' in corso da qualche ora un attacco russo su Bila Tservka, nella regione di Kiev. Secondo quanto riporta il Kiyv Independent, la città è nel mirino di droni kamikaze. Una persona è rimasta ferita nella distruzione di un'infrastruttura. Bila Tservka si trova a circa 80 km dalla capitale ucraina. Attacchi misilistici russi sarebbero in corso anche sui distretti di  Kholodnohirskyi e Novobavarskyi di Kharkiv.

Kiev, camera delle torture a Pisky-Radkivski, foto shock

"Una camera di tortura a Pisky-Radkivski. 2 foto. Una maschera antigas messa sulla testa di una vittima che è stata coperta con uno straccio che bruciava e sepolta viva. E una scatola di corone dentali d'oro. Una mini Auschwitz. Quante altre se ne troveranno nell'Ucraina occupata?". Lo scrive su Twitter il Ministero della Difesa ucraino. Ieri la polizia ucraina aveva riferito di aver scoperto una camera delle torture nel villaggio di Pisky-Radkivski, nella regione di Kharkiv, recentemente ripreso dall'esercito di Kiev. In cui gli occupanti avrebbero tenuto i residenti locali in condizioni disumane. Erano già state rinvenute altre stanze di tortura: una di queste a Balakliya ha testimoniato le atrocità commesse sulla popolazione ucraina

(ansa)