Italy
This article was added by the user . TheWorldNews is not responsible for the content of the platform.

Ucraina - Russia, le news dalla guerra oggi. Pacchi insanguinati alle ambasciate ucraine, anche a Roma. Casa Bianca: "Biden non ha intenzione di parlare con Putin ora"

Il portavoce del ministero degli Esteri ucraino, Oleg Nikolenko, ha denunciato che le ambasciate e i consolati ucraini continuano a ricevere minacce. "Dopo l'attacco terroristico in Spagna, le ambasciate in Ungheria, Olanda, Polonia, Croazia, Italia, i consolati generali di Napoli e Cracovia e il consolato di Brno hanno ricevuto pacchi insanguinati", contenenti "occhi di animali", ha scritto Nikolenko su Facebook, sottolineando che stanno studiando "il significato di questo messaggio".

Il presidente russo Vladimir Putin in una conversazione telefonica col cancelliere tedesco Olaf Scholz ha definito "distruttiva" la linea dei Paesi occidentali in Ucraina accusandoli per le armi fornite all'esercito ucraino. Nel suo videomessaggio serale alla nazione, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato l'apertura di un altro fronte nella guerra con la Russia: le organizzazioni religiose affiliate ai centri di influenza della Federazione Russa, a cui sarà impedito di operare in territorio ucraino. Il consigliere della presidenza ucraina, Mykhailo Podolyak, stima che dall'inizio del conflitto sono stati uccisi "tra i 10mila ed i 13mila" militari ucraini.

Capo Aiea: "Vedrò di nuovo Putin, stiamo negoziando incontro"

Sono in corso colloqui per organizzare un nuovo incontro tra il direttore generale dell'Aiea Rafael Grossi e il presidente russo Vladimir Putin. Lo ha detto lo stesso Grossi alla Tass. "Sono impaziente per questo. Non so esattamente quando, stiamo discutendo. Certo, dovrò rivederlo", ha detto il capo dell'agenzia internazionale per l'energia atomica. I due si sono già incontrati lo scorso ottobre a San Pietroburgo per discutere della non proliferazione nucleare e di una zona di sicurezza attorno alla centrale di Zaporizhzhia in Ucraina, sotto costanti bombardamenti.

Ue trova accordo su price cap a 60 dollari al greggio russo

L'Unione Europea si unirà al G7 nell'imporre un tetto al prezzo del petrolio russo via mare. Lo fa sapere la presidenza ceca su Twitter. Il tetto è stato fissato a 60 dollari al barile. La Polonia, che spingeva per un tetto più basso, ha ritirato la sua obiezione alla proposta europea.

Pacchi ad ambasciate, Kuleba: "Campagna di terrore e intimidazione"

"Una campagna ben pianificata di terrore e intimidazione". Ha descritto con queste parole, il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba, i pacchi "insanguinati" contenenti occhi di animali inviati a otto fra ambasciate e consolati ucraini, in Italia, Ungheria, Paesi Bassi, Polonia, Croazia, Austria, Spagna e Repubblica Ceca. Non è chiaro chi abbia inviato i pacchi alle ambasciate e ai consolati, ma il portavoce del ministero degli Esteri ucraino Oleg Nikolenko ha affermato che Kiev "sta lavorando con le forze dell'ordine straniere per indagare su tutte le minacce, identificare le persone implicate e portarle a rispondere".

(afp)

Borrell, Ue addestra 1.100 soldati ucraini: obiettivo 15 mila

La missione Ue di formazione dei soldati ucraini "durerà finchè necessario per addestrate 15 mila militari e per il momento ci sono 1.100 soldati in addestramento", quindi "dovrà durare almeno 15 volte quanto è durata finora per raggiungere l'obiettivo". Lo ha dichiarato l'Alto rappresentante Ue per la Politica estera, Josep Borrell, nella conferenza alla base militare polacca di Brzeg, dove si stanno addestrando una parte dei soldati ucraini accolti nell'Ue. Borrell, che si è presentato in conferenza stampa in giacca militare, ha preferito non precisare quanto dura l'addestramento delle truppe perchè "è un'informazione confidenziale". Il capo della diplomazia Ue ha infine presentato il simbolo della missione Ue di addestramento militare.

First lady Zelenska, Occidente è stanco ma non ci dimentichi

La first lady ucraina Olena Zelenska, in un'intervista al Times, ha esortato l'Occidente a non abituarsi alla guerra. "È comprensibile che l'Occidente sia stanco", ha dichiarato, "tuttavia, questa frase che sento spesso, 'stanchezza da guerra', è piuttosto pericolosa per noi, perché è esattamente ciò che vuole il nostro avversario". Zelenska teme "che la gente dimentichi e che il mondo si stanchi delle tristi notizie e che l'Ucraina scompaia dalle prime pagine. A quel punto si sentirebbe autorizzato a fare ciò che vuole".

Putin, "nostri sistemi militari senza pari, anche nucleari"

Molti sistemi militari russi, compresi quelli nucleari, "non hanno pari" al mondo, ha affermato il presidente Vladimir Putin, citato dall'agenzia Tass. Putin ha sottolineato inoltre che Rosatom, l'azienda pubblica russa in campo atomico, "aiuta a rafforzare lo scudo nucleare" del Paese.

(reuters)

Grossi: "Non dico chi bombarda Zaporizhzhia, mio mandato non è fare il giudice"

Perché non denuncio chi bombarda la centrale nucleare di Zaporizhzhia se lo sai? "Il mio obiettivo è quello di proteggere l'impianto nucleare. Se inizio a fare il giudice, la centrale non verrà protetta", ha spiegato il direttore generale dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica, Rafael Mariano Grossi. "Se c'è qualcosa che devo proteggere è il mio mandato. Non sono in Ucraina per esercitare personali, ma la mia missione di direttore generale dell'Aiea", ha quindi sottolineato.

(reuters)

Ucraina: superyacht oligarca Medvedchuk all'asta, ricavato a Kiev

Il superyacht da 200 milioni di dollari dell'oligarca russo Viktor Medvedchuk, amico di Vladimir Putin, sarà consegnato all'agenzia ucraina di tracciamento e gestione dei beni (Arma) e sarà venduto all'asta. Lo rende noto il Guardian. Lo yacht Royal Romance, lungo 92,5 metri, è stato sequestrato l'anno scorso in Croazia. Si tratterebbe della prima vendita di questo tipo per conto del popolo ucraino da quando i governi occidentali hanno imposto restrizioni sui beni di centinaia di oligarchi dopo l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia a febbraio. Medvedchuk, 68 anni, politico ucraino filo-Cremlino, è stato arrestato in Ucraina ad aprile e consegnato alla Russia in uno scambio di prigionieri a settembre. Viene spesso definito il "principe oscuro" della politica ucraina e Putin è il padrino di sua figlia Daria.

Ucraina: Borrell, esercito di Kiev è tra i migliori del mondo

"Oggi tutti concordano che l'esercito ucraino è uno dei migliori al mondo: lo ha mostrato e provato resistendo all'aggressione russa in un modo che nessuno si aspettava". Lo ha dichiarato l'Alto rappresentante Ue per la Politica estera, Josep Borrell, nella conferenza alla base militare polacca di Brzeg, dove si stanno addestrando i soldati ucraini. "All'inizio della guerra la gran parte delle persone erano preoccupate che la Russia avrebbe conquistato Kiev in alcune settimane", ha ricordato. Tuttavia, "non solo gli ucraini stanno resistendo, ma stanno anche respingendo l'esercito russo", ha concluso Borrell, che si è presentato in conferenza stampa in giacca militare.

Ucraina: in pacco consolato Brno tessuti animali, nessun esplosivo

La polizia della Repubblica Ceca ha dichiarato che nel pacco recapitato al consolato ucraino di Brno non sono stati trovati esplosivi con la scansione ai raggi X. Al suo interno sono stati trovati tessuti animali che sono stati sottoposti ad analisi di laboratorio. In Polonia, un portavoce della polizia di Varsavia ha confermato via e-mail che giovedì è arrivato un pacco al consolato ucraino nella capitale polacca che ha "suscitato la preoccupazione" di uno degli impiegati. Il dipartimento di polizia per la protezione delle missioni diplomatiche è stato avvisato e "abbiamo rapidamente eliminato il pericolo", ha detto il portavoce Sylwester Marczak, non fornendo ulteriori dettagli.

 Aiea, impegnati in proposta per stop bombe Zaporizhzhia

"Ora abbiamo una proposta sul tavolo per far cessare le bombe contro la più grande centrale nucleare europea", Zaporizhzhia in Ucraina, "e spero di avere successo". Lo ha detto il direttore generale dell'Aiea, Rafael Mariano Grossi, parlando alla conferenza Med-Dialogues. "Non posso dare dettagli, ma siamo impegnati in questo e si tratta di un processo in corso", ha aggiunto Grossi.

Ucraina: ambasciatore in Vaticano, residenza vandalizzata con feci animali

L'ambasciatore ucraino in Vaticano, Andrii Yurash, ha dichiarato che l'ingresso della sua residenza a Roma è stato vandalizzato con ciò che credeva fossero feci di animali giovedì pomeriggio. La porta dell'edificio, le scale e le pareti dell'ingresso sono state "imbrattate con una sostanza sporca dall'odore sgradevole", ha detto all'Associated Press, riferendo che sua moglie e suo figlio non erano in casa in quel momento e che è stata chiamata la polizia.

Putin, soldati feriti in "operazione speciale" sono veri uomini

Il presidente russo Valdimir Putin ha dichiarato che i soldati e gli ufficiali feriti durante l''operazine militare speciale' in Ucraina "sono veri uomini, difensori del nostro Paese, i nostri eroi, che, con onore, hanno svolto valorosamente il loro dovere militare. Ora il nostro compito è adempiere al nostro dovere nei loro confronti". Lo ha detto Putin in un incontro in videoconferenza con persone con disabilità e rappresentanti di organizzazioni pubbliche. Lo riporta l'agenzia Tass.

Ucraina: pacco insanguinato anche ad ambasciata Madrid, non c'è esplosivo

L'Ambasciata ucraina a Madrid ha ricevuto un pacco macchiato di sangue simile a quelli spediti ad altre sedi diplomatiche di Kiev in Europa. Lo ha reso noto il portavoce del ministero degli Esteri ucraino Oleg Nikolenko, sottolineando che la polizia spagnola ha transennato il perimetro dell'ambasciata per motivi di sicurezza. Il ministero dell'Interno spagnolo ha riferito che il pacco non contiene esplosivi ma che si sta procedendo a un'analisi più approfondita. "Il fatto che l'affrancatura non sia spagnola, insieme alle sue caratteristiche, potrebbe collegarlo alle spedizioni intercettate in altre ambasciate e uffici consolari ucraini in diversi Paesi europei", hanno riferito dal ministero.

 Cavusoglu, Nato ci apprezza, Ue ci cerca solo in momenti crisi

"La Nato apprezza il ruolo della Turchia. L'Ue, invece, ci cerca solo quando serve". Lo ha detto il ministro degli Esteri turco, Mevlut Cavusoglu, intervenendo ai Med Dialogues 2022 di Roma. Il riferimento è alla questione dei migranti. "Spero che i nostri amici europei capiscano l'importanza della Turchia in generale e non solo durante le crisi", ha aggiunto.

(afp)

Ucraina: pacco arrivato a consolato Kiev a Roma, all'interno occhio di pesce

A quanto apprende LaPresse, uno dei pacchi con all'interno occhi di animali recapitati alle ambasciate ucraine, di cui ha parlato il portavoce del ministero degli Esteri di Kiev Oleg Nikolenko, è stato recapitato al Consolato ucraino a Roma. Al suo interno vi era un occhio di pesce.

Medvedev, Kiev diventata 'nemica di Cristo e ortodossia' 

Le autorità "sataniste" di Kiev"sono diventate apertamente nemiche di Cristo e della fede ortodossa". Lo afferma in un post su Telegram l'ex presidente russo Dmitry Medvedev, dopo il decreto firmato dal presidente Volodymyr Zelensky per porre restrizioni alla Chiesa ortodossa ucraina fedele al Patriarcato di Mosca, che conta milioni di fedeli. Medvedev, citato dall'agenzia Ria Novosti, stigmatizza anche le perquisizioni effettuate dai servizi di sicurezza ucraini in molti luoghi sacri della Chiesa legata a Mosca. "I credenti sono obbligati" dalle autorità ucraine a frequentare solo le chiese giudicate "corrette", afferma Medvedev.

(reuters)

Kuleba, avviati negoziati con Germania per sistemi Patriot

Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, ha dichiarato di aver avviato i negoziati con la Germania per il trasferimento in Ucraina dei sistemi di difesa aerea Patriot. "Abbiamo avviato i negoziati con la Germania su questo tema", ha detto Kuleba in un'intervista a Polsat News, riportata da Unian, "abbiamo sollevato questi problemi con gli Stati Uniti, che hanno la tecnologia Patriot. Sto anche usando le riunioni ministeriali della Nato e dell'Osce per parlare con tutti coloro che possono aiutarci in merito alle forniture di sistemi Patriot all'Ucraina". La collocazione dei sistemi di difesa nelle regioni occidentali dell'Ucraina sono, secondo Kuleba, il modo migliore per proteggere la Polonoa e altri Paesi della Nato da eventuali incidenti.

Mosca a Parigi, indigna idea corte per crimini di guerra russi

La Russia si dice "indignata" dalla "dichiarazione del ministro dell'Europa e degli Affari esteri della Francia Catherine Colonna, che ha dichiarato di essere al lavoro con i suoi partner europei sulla proposta di creare una sorta di "tribunale speciale per i crimini di aggressione da parte della Russià": lo riferisce il ministero degli Esteri russo, ripreso dalla Tass. Mosca accusa inoltre il ministero degli Esteri di Parigi di "rifiutarsi di vedere i numerosi crimini di guerra documentati delle forze armate ucraine e di tacerli deliberatamente".

Kiev, Putin non può essere oggetto di dialogo con il mondo

"Una realtà già compresa nelle principali capitali, ma non ancora riconosciuta a Mosca: Putin non può essere oggetto di dialogo con il mondo perché non ha una sua prospettiva politica nella Russia stessa. L'unica possibilità di sopravvivenza per la Russia è azzerare le élite per cancellare gli 'errori degli altri'". Lo afferma il consigliere del presidente ucraino, Mykhailo Podolyak, su Twitter.

Tajani vede Cavusoglu, "Mosca faccia passo indietro" 

Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha avuto un bilaterale con il suo omologo turco, Mevlut Cavusoglu, a margine della conferenza Med-Dialogues a Roma. Nel colloquio, ha riferito lo stesso titolare della Farnesina parlando con la stampa, "ci siamo soffermati sulla questione dell'accordo del grando dai porti ucraini e sulla necessità di avere un interlocutore che possa portare la Russia a più miti consigli". "Se vuole che ci sia dialogo", ha ammonito Tajani, "la Russia deve fare un passo indietro indietro e smettere di lanciare missili sulla popolazione inerme; colpire le infrastrutture energetiche significa danneggiare la popolazione civile ed è inaccettabile".

Scholz a Putin, ritiri truppe per soluzione diplomatica 

Nel colloquio telefonico con Vladimir Putin, il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, ha chiesto al presidente russo di ritirare le truppe dall'Ucraina per consentire una "soluzione diplomatica". Lo fa sapere Berlino.

Kadyrov, "le parole del Papa seminano odio"

"Il Papa, guida spirituale di milioni di cattolici, avrebbe dovuto usare una retorica più pacifica invece che seminare odio e discordia interetnica tra i popoli". Così, su Telegram, il comandante ceceno Ramzan Kadyrov torna alle parole del Pontefice su una maggiore crudeltà di soldati ceceni e buriati in Ucraina. "Prima dell'intervento della Nato negli affari interni dell'Ucraina - aggiunge Kadyrov - non avevamo problemi con il popolo ucraino. Ciò non si può dire delle azioni del gregge del Papa nelle persone degli istruttori della NATO, che cercano di trasformare il maggior numero possibile di militari ucraini in carne da cannone".

Ue, proposte pene detentive per violazione sanzioni 

"La Commissione europea ha adottato la proposta per rendere la violazione delle sanzioni un reato in tutta l'Unione europea" per perseguire "gli oligarchi che usano scappatoie legali per  nascondere i loro soldi" e "garantire che le misure Ue siano attuate appieno. Ad esempio, bypassare le sanzioni provando a spostare i fondi o cambiandone il proprietario sarà un reato in tutti gli Stati membri punibile con una pena detentiva minima di fino a cinque anni". Lo ha annunciato Christian Wigand, portavoce della Commissione europea. La proposta sull'introduzione di pene minime da applicare in tutti i Paesi membri era stata annunciata nei giorni scorsi come parte del piano dell'Ue per far pagare alla Russia i danni della guerra in Ucraina e i costi di ricostruzione del Paese. "Per le aziende - ha aggiunto Wigand - la pena può consistere in una multa del 5% del loro intero fatturato". La proposta verrà ora discussa dal Consiglio e dal Parlamento europeo.

Putin a Scholz,politiche Occidente distruttive

Un "ampio sostegno politico e finanziario all'Ucraina porta al fatto che Kiev rifiuta completamente l'idea di qualsiasi negoziato". Lo ha detto il presidente russo, Vladimir Putin, in una telefonata con il cancelliere tedesco Olaf Scholz. Lo riferisce l'ufficio stampa del Cremlino, come riporta l'agenzia Tass. La conversazione, si legge nella nota di Mosca, ha trattato "la linea distruttiva degli Stati occidentali, compresa la Germania, che hanno potenziato il regime di Kiev con le armi e addestrato l'esercito ucraino".

(ansa)

Kiev: pacchi insanguinati alle ambasciate, anche a Roma

Il portavoce del ministero degli Esteri ucraino Oleg Nikolenko ha affermato che le ambasciate e i consolati ucraini continuano a ricevere minacce. "Dopo l'attacco terroristico in Spagna, le ambasciate in Ungheria, Olanda, Polonia, Croazia, Italia, i consolati generali di Napoli e Cracovia e il consolato di Brno hanno ricevuto pacchi insanguinati", contenenti "occhi di animali", ha scritto Nikolenko su Facebook, sottolineando che stanno studiando "il significato di questo messaggio".

 "L'ingresso alla residenza dell'ambasciatore in Vaticano è stato vandalizzato, l'ambasciata in Kazakistan ha ricevuto una segnalazione di un attacco con una mina, poi non confermata" e "l'ambasciata negli Stati Uniti ha ricevuto una lettera con una fotocopia di un articolo critico sull'Ucraina, ma, come la maggior parte delle altre buste, questa lettera è arrivata contemporaneamente ad altre dal territorio di un paese europeo", ha aggiunto Nikolenko, chiedendo poi ai governi stranieri di "garantire la massima protezione delle istituzioni diplomatiche ucraine in conformità con la Convenzione di Vienna sulle relazioni diplomatiche".

Zelensky firma decreto per restrizioni a Chiesa ortodossa

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha firmato un decreto che pone restrizioni all'attività della Chiesa ortodossa del Paese legata al Patriarcato di Mosca. Lo rende noto Ukrinform. Zelensky aveva preannunciato ieri sera l'iniziativa, affermando che intendeva "impedire alle organizzazioni religiose affiliate ai centri di influenza della Federazione Russa di operare in Ucraina". L'agenzia ucraina aggiunge che sono proseguite oggi in tre chiese le perquisizioni dei servizi di sicurezza interni, Sbu, avviate da alcune settimane.

Cremlino: "Putin aperto ai colloqui, ma la posizione degli Stati Uniti sull'Ucraina lo rende difficile"

Il Cremlino ha dichiarato che il presidente Vladimir Putin è aperto ai negoziati per garantire gli interessi della Russia, ma che trovare una base reciproca per i colloqui è difficile poiché gli Stati Uniti non riconoscono i "nuovi territori" in Ucraina che Mosca rivendica come propri. Il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha dichiarato di non avere intenzione di contattare Putin nell'immediato, ma di essere pronto a parlare con il presidente russo se questi si dimostrasse interessato a porre fine alla guerra. Biden ha detto che lo farebbe solo in consultazione con gli alleati della Nato.

Premier finlandese: "La guerra ha dimostrato che l'Ue non è abbastanza forte"

"Sarò brutalmente onesta, l'Europa non è abbastanza forte. Saremmo nei guai senza gli Stati Uniti". Così la premier finlandese Sanna Marin, intervenendo al Lowy Institute di Sydney, riferendosi alla guerra in Ucraina. Marin ha insistito sul fatto che a Kiev debba essere dato "tutto ciò che serve" per vincere, aggiungendo che gli Stati Uniti sono stati fondamentali nel fornire a Kiev le armi, i finanziamenti e gli aiuti umanitari necessari contro l'avanzata della Russia. Lo riporta il Guardian.

(ansa)

Peskov: "Scambio di prigionieri con Usa? Non necessario discuterne in pubblico"

La Russia non ritiene necessario discutere in pubblico di un potenziale scambio di prigionieri tra Russia e Stati Uniti. Lo ha detto ai giornalisti il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, rispondendo alla domanda se si possano fare progressi prima della fine dell'anno. "Non commentiamo - ha risposto - e invitiamo tutti a non soffermarsi su questo. Tali questioni possono essere discusse solo in silenzio". I colloqui su uno scambio di prigionieri sono in corso attraverso i canali dell'intelligence russa e americana in linea con gli accordi raggiunti tra il presidente russo Vladimir Putin e il suo omologo statunitense Joe Biden.

(reuters)

Mattarella, guerra inasprisce problemi cibo ed energia

"Il ritorno della guerra nel continente europeo ha inasprito, anche nell'area del Mediterraneo, problemi già esistenti a cui se ne sono aggiunti di nuovi: maggiore povertà, insicurezza alimentare, scarsità di risorse energetiche". Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando all'apertura dei Med Dialogues 2022 a Roma. "Sono aspetti che nel corso dei lavori saranno affrontati e che ci ricordano, per la loro urgenza, quanto impellente sia trovare soluzioni condivise".

(ansa)

Filorussi:2 civili uccisi e 7 feriti da bombe ucraine in Donetsk

Due civili sono rimasti uccisi e sette feriti da bombardamenti ucraini nelle ultime 24 ore sulla autoproclamata Repubblica di Donetsk, nell'est dell'Ucraina. Ne dà notizia il quartier generale per la difesa territoriale della stessa Repubblica. Lo riferisce l'agenzia russa Tass.

Orban, "no a minimum tax e a piano aiuti Ue a Kiev"

L"Ungheria conferma la sua opposizione alla tassa minima globale per le multinazionali e al pacchetto di assistenza macro-finanziaria all'Ucraina da 18 miliardi per il 2023. Nella consueta intervista a Kossut Radio, il premier ungherese, Viktor Orban, ha parlato della tassa minima globale sostenendo che "questo è un aumento delle tasse che uccide il lavoro". Sugli aiuti a Kiev "il governo ungherese - ha aggiunto - ritiene che gli Stati membri dovrebbero sostenere questo obiettivo tramite accordi bilaterali".

(ansa)

Regno Unito: "Carenza munizioni e problemi logistici limitano offensiva russa"

"La carenza di munizioni, assieme ai problemi logistici, è uno dei principali fattori che limitano la possibilità della Russia di riprendere le operazioni offensive in Ucraina". Lo sostiene l'intelligence britannica nel suo bollettino quotidiano su Twitter, aggiungendo che "il ritiro della Russia dalla sponda occidentale del fiume Dnipro il mese scorso ha fornito alle forze armate ucraine l'opportunità di colpire ulteriori nodi logistici e linee di comunicazione russe".

"Questa minaccia - prosegue il comunicato del ministero della Difesa di Londra - ha molto probabilmente spinto i logisti russi a spostare i nodi di approvvigionamento più a sud e ad est. Le unità logistiche russe dovranno effettuare operazioni di carico e scarico ad alta intensità di manodopera dal trasporto su rotaia a quello su strada. I movimenti stradali saranno successivamente ancora vulnerabili all'artiglieria ucraina".

Germania ripara carri armati ucraini, verso invio di sette Gepard 

La Germania consegnerà sette carri armati Gepard alle forze armate ucraine dopo averli riparati dai danni subiti negli attacchi russi questa primavera. Lo scrive Der Spiegel, spiegando che i Gepard vengono riparati dal produttore di armi Krauss-Maffei Wegmann che ha sede a Monaco. Questi sette si aggiungono ai 30 carri armati di difesa aerea che sono già utilizzati per combattere contro l'esercito russo, ha riferito Spiegel. Il governo tedesco punta anche a inviare più munizioni per i Gepard insieme ai carri armati.

Mosca testa "con successo" nuovo missile del sistema di difesa

Un nuovo missile del sistema di difesa aerea russo è stato lanciato con successo da un poligono di prova in Kazakistan."Le squadre di difesa aerea e missilistica delle Forze aerospaziali russe hanno effettuato con successo un altro test di lancio di un nuovo missile del sistema di difesa aerea da Sary-Shagan", si legge in un comunicato del ministero della Difesa. "Le forze hanno portato a termine con successo la loro missione agganciando il bersaglio simulato con la precisione specificata", ha dichiarato il comandante dell'unità di difesa aerea, il generale maggiore Sergei Grabchuk.  Il ministero della Difesa ha anche diffuso un video dal poligono di prova in Kazakistan che mostra le forze russe mentre posizionano un missile in un silo e lo lanciano.

Kiev:"I nostri soldati morti sono 13 mila. Sbaglia Von der Leyen a dire che sono 100 mila"

Il consigliere della presidenza ucraina, Mykhailo Podolyak, stima che dall'inizio del conflitto sono stati uccisi "tra i 10mila ed i 13mila" militari ucraini. "Abbiamo le stime ufficiali dello stato maggiore dell'Esercito - ha detto intervistato da Channel 24 - oscillano tra i 10mila e i 13mila morti. Stiamo parlando apertamente del numero dei caduti".

Per Podolyak sono errate le cifre fornite dalla presidente della commissione Ue Ursula Von der Leyen che ha parlato di 100mila morti. "E' chiaro, per questo hanno cancellato il video e corretto questa cifra", ha aggiunto riferendosi al fatto che un portavoce della commissione ha ammesso l'errore, dicendo che la cifra si riferiva a morti e feriti. Il consigliere ucraino ritiene poi che il numero dei civili uccisi è molto superiore ai 20mila, citati sempre dalla presidente della Commissione Ue.

I russi colpiscono un villaggio nel distretto di Zaporizhzhia

"Un villaggio in una delle comunità del distretto di Zaporizhzhya è stato nuovamente bombardato. A seguito del colpo, l'edificio amministrativo, dove si trovavano tutti i servizi necessari ai residenti locali, è stato quasi completamente distrutto. Fortunatamente, le persone sono sopravvissute". É quanto ha scritto su Telegram Oleksandr Starukh, capo dell'amministrazione militare regionale, a quanto riporta Ukrinform. Le squadre di emergenza sono al lavoro per sgomberare le macerie e soccorrere i feriti.

La centrale di Zaporizhzhia
La centrale di Zaporizhzhia
La centrale di Zaporizhzhia (reuters)

Incontro tra ministro degli Esteri estone e Tikhanovskaja a margine Osce: sostenere l'Ucraina favorisce il cambiamento in Bielorussia

Un incontro dedicato alla Bielorussia con la partecipazione del ministro degli Esteri estone Urmas Reinsalu e della leader dell'opposizione democratica bielorussa Svetlana Tikhanovskaja ha avuto luogo a margine del summit dei ministri degli Esteri dei Paesi Osce, oggi a Lodz, in Polonia. Durante l'incontro, dedicato al deterioramento della situazione politica e dei diritti umani nel Paese, Reinsalu ha ribadito il pieno appoggio dell'Estonia alla causa democratica dell'opposizione bielorussa. "La comunità internazionale - ha detto il ministro - deve continuare a imporre sanzioni al regime di Lukashenko e isolarlo in modo che il regime bielorusso non pensi di poter godere dell'impunità". Reinsalu ha quindi aggiunto che continuare a sostenere concretamente l'Ucraina rappresenta un passaggio necessario anche per stimolare il cambiamento in Bielorussia: "La vittoria dell'Ucraina - ha affermato - rappresenta un aiuto alle aspirazioni democratiche dell'opposizione bielorussa".