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Ucraina - Russia, le news dalla guerra oggi. Von der Leyen: "Per l'anniversario dell'invasione nuove sanzioni a Mosca". Lavrov: "Ne usciremo più forti"

La Commissione Ue è a Kiev dove oggi terrà un vertice con l'intero governo ucraino. La riunione precede il summit Ue-Ucraina di domani, alla quale parteciperanno Ursula von der Leyen, Charles Michel e Volodymyr Zelensky. Von der Leyen: "Qui per mostrare che sosteniamo l'Ucraina più fermamente che mai".

A Kramatorsk intanto c'è stato un nuovo attacco russo. "I terroristi russi hanno colpito la città con un missile balistico provocando vittime civili. Alcune persone sono ancora sotto le macerie. Nessun obiettivo se non il terrore", ha scritto su Twitter Zelensky dopo l'attacco che ha fatto almeno tre vittime. "L'unico modo per fermare il terrorismo russo è sconfiggerlo" con "carri armati, jet da combattimento, missili a lungo raggio", ha aggiunto il presidente ucraino.

Von der Leyen: "In vista del 24 febbraio nuove sanzioni contro la Russia"

Ursula von der Leyen è intervenuta in occasione del vertice della Commissione europea con il governo e i vertici ucraini. La presidente della Commissione Ue ha spiegato che "l'Unione europea prevede un nuovo pacchetto di sanzioni contro la Russia in occasione dell'anniversario dell'invasione dell'Ucraina". Si è poi detta "rassicurata" dalle misure anti-corruzione intraprese dal governo di Kiev

Borrell: "Ue addestrerà altri 15mila soldati ucraini"

"La Russia ha riportato la guerra in Europa, ma l'Ucraina continua a reagire. Lieto di annunciare al premier Denys Shmyhal che la Missione di assistenza militare dell'Ue Eumam addestrerà altri 15.000 soldati ucraini, portando il numero totale di personale addestrato a 30.000". Lo scrive su twitter l'Alto Rappresentante per la Politica Estera Josep Borrell, in visita a Kiev. "Ho anche annunciato al Primo Ministro che l'Ue fornirà 25 milioni di euro per sostenere gli sforzi di sminamento nelle aree a rischio. La protezione dei civili e dei loro mezzi di sostentamento è una priorità", ha aggiunto Borrell.

Russia brought war back to Europe, but Ukraine keeps fighting back. Glad to announce to PM @Denys_Shmyhal that EU Military Assistance Mission #EUMAM will train additional 15.000 Ukrainian soldiers, taking the total number of EUMAM trained personnel to 30.000.
(1/2) pic.twitter.com/cLTspN6MBz

— Josep Borrell Fontelles (@JosepBorrellF) February 2, 2023

Vertice Kiev, dress code per funzionari Ue: "Niente verde militare"

I vestiti trasmettono messaggi, l'Ue ha inviato una nota con il codice di abbigliamento ai suoi funzionari invitandoli a presentarsi al vertice di due giorni in Ucraina da commissari europei e non con i colori di chi sta in guerra: quindi, kaki, arancione e verde militare sono banditi.
Lo scrive Politico che ha potuto leggere la nota interna inviata dal Segretariato generale della Commissione.  Insomma, il summit si tiene nella capitale di un Paese in guerra, una nazione aggredita, quindi il look militare resta riservato ai padroni di casa e al presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che ha fatto di una maglietta verde militare la sua onnipresente uniforme in tempo di guerra. Anche i colori brillanti, trionfali, sono stati esclusi dai trolley, possibilmente leggeri data la situazione, di chi arriva dai palazzi di Bruxelles.

Ursula von der Leyen all'arrivo a Kiev
Ursula von der Leyen all'arrivo a Kiev
Ursula von der Leyen all'arrivo a Kiev (ansa)

Ucraina, nuovo attacco a Kramatorsk: almeno tre i morti in quello di ieri

Mentre in mattinata è stato registrato un nuovo attacco, almeno tre persone sono state uccise e circa 20 ferite ieri quando un missile russo si è abbattuto ieri contro un condominio a Kramatorsk, nell'Ucraina orientale. "Tre persone sono state uccise e altre venti ferite" e "almeno otto condomini sono stati danneggiati, di cui uno completamente distrutto. Le persone potrebbero essere sotto le macerie", ha detto la polizia di Donetsk. "Più di un centinaio di agenti di polizia sono al lavoro sulla scena dell'attacco", ha aggiunto. La città di Kramatorsk si trova nella regione orientale di Donetsk. I separatisti sostenuti dal Cremlino controllano parzialmente la regione industriale dal 2014, compresa la sua città principale, Donetsk. Dopo aver decretato l'anno scorso che la regione era russa, Mosca sta cercando di conquistarla completamente.

(reuters)

Ucraina, media: Usa non escludono via libera F-16 da Paesi terzi

Sebbene sia improbabile che gli Stati Uniti inviino all'Ucraina i propri aerei da combattimento, molto richiesti per missioni di sicurezza nazionale in tutto il mondo, l'amministrazione Biden potrebbe prendere in considerazione la possibilità che altri Paesi trasferiscano i propri F-16. Lo ha dichiarato a Politico un alto funzionario del dipartimento della Difesa americana, parlando in forma anonima. Per via delle restrizioni all'esportazione, gli Stati Uniti devono autorizzare qualsiasi trasferimento di F-16 da Paesi terzi. Alcuni Paesi europei in possesso di F-16, come i Paesi Bassi, hanno già dimostrato di essere disposti a procedere con l'invio a Kiev, sottolinea Politico.

Kiev, consegnati ai russi nuovi lotti di droni: attesi attacchi

La Russia sta preparando una nuova ondata di lanci di droni kamikaze iraniani: lo suggerisce l'individuazione da parte delle forze di difesa ucraine dell'attività di aerei da trasporto che probabilmente stanno consegnando nuovi lotti di velivoli senza pilota. Lo ha dichiarato in un briefing la portavoce delle forze militari Sud di Kiev Natalia Humeniuk, sottolineando che da tempo non si registrano lanci di droni nello spazio aereo ucraino a causa delle condizioni meteorologiche avverse nel sud. Humeniuk ha osservato che i droni iraniani partono dalla sponda orientale del Mar d'Azov e devono sorvolare il Mar Nero: "Nelle ultime settimane il tempo è stato burrascoso, le raffiche di vento potenti tanto che l'uso dei droni in queste condizioni è impraticabile. Ecco perché i russi molto probabilmente non li hanno lanciati".

Lavrov: "Da questa situazione ne usciremo più forti"

Il ministro degli Esteri di Mosca, Serghei Lavrov, ha assicurato che la Russia emergerà dalla attiuale situazione geopolitica "più forte e in grado di difendersi in modo ancora più efficace".
Intervistato dall'emittente Rossiya 24 e dall'agenzia Ria Novosti, il capo della diplomazia russa ha affermato più volte che Mosca "è pronta" per la pace in Ucraina, sottolineando però che "se vuoi la pace, devi essere pronto a difenderti".

Lavrov, con nuove armi Occidente fornirà militari a Kiev

Con i nuovi sistemi d'arma l'Occidente fornirà all'Ucraina anche militari, perché è impossibile per gli ucraini addestrarsi per il loro uso in due o tre mesi. Lo ha detto il ministro degli Esteri Lavrov all'agenzia Ria Novosti. "Se queste armi verranno consegnate - ha affermato il ministro - molto probabilmente verranno forniti anche gruppi di combattimento. Apparentemente (questi militari) verranno congedati dai loro eserciti e registrati come mercenari, con un certificato adeguato".

Ucraina: Lavrov, l'Occidente vuole fine "a questione russa"

Gli Usa "continuano nella loro tradizione coloniale di soggiogare tutti e vivere a spese degli altri".  Lo ha detto il ministro degli Esteri di Mosca, Sergei Lavrov, nel corso di un'intervista al canale televisivo Rossiya24 e all'agenzia RIA Novosti. In riferimento all'Ue - s dire di Lavrov - la volontà di Washington è quella di "sopprimerla economicamente".

L'Occidente, ha proseguito Lavrov, sostiene l'Ucraina per porre fine alla "questione russa": von der Leyen "ha detto che il risultato della guerra deve essere la sconfitta della Russia, e una sconfitta tale che non si riprenderà per decenni", ha detto.

"Non è questo razzismo, nazismo e un tentativo di risolvere la questione russa?", parole che fanno eco "alla soluzione finale della questione ebraica", l'Olocausto dei nazisti ai danni degli ebrei.

(reuters)

Morawiecki: si a invio jet a Kiev se lo decide la Nato

La Polonia sarebbe favorevole all'invio di caccia in Ucraina, nel quadro di una decisione della Nato nel suo insieme. A dichiararlo, nel corso di una lunga intervista al quotidiano tedesco Bild, è stato il premier polacco, Mateusz Morawiecki: "Se questa fosse una decisione della Nato nel suo insieme, io sarei per l'invio degli aerei da combattimento. Deve essere una decisione della Nato e - ha insistito - non solo la Polonia, ma anche molti altri Paesi dovrebbero prendervi parte".

(ansa)

Lavrov: 'una menzogna che non vogliamo negoziare sull'Ucraina"
 

"La tesi che la Russia si rifiuta di negoziare sull'Ucraina è una menzogna, Mosca continuerà a smentirlo". Lo ha detto il ministro degli Esteri Serghei Lavrov all'agenzia Ria Novosti. Secondo Lavrov l'escalation del conflitto "è evidente, è come una palla di neve" e la colpa è dell'Occidente che "non riesce a calmarsi".

Quindici Commissari Ue a Kiev per vertice con governo Ucraina
 

La Commissione Ue è a Kiev dove oggi terrà un vertice con l'intero governo ucraino. La riunione precede il summit Ue-Ucraina di domani, alla quale parteciperanno Ursula von der Leyen, Charles Michel e Volodymyr Zelensky. Il programma della missione dei commissari europei non è stato diffuso per motivi di sicurezza.

Sono 15 i commissari che si recheranno a Kiev, oltre alla presidente von der Leyen. Si tratta dei vice presidenti Margrethe Vestager, Valdis Dombrovskis, Vera Jourova, Marso Sefcovic, Margaritis Schinas e dell'Alto Rappresentante Josep Borrell. Presenti anche Paolo Gentiloni, Ylva Johansson, Janez Lenarcic, Janusz Wojciechowski. La visita riafferma "il forte sostegno" dell'Ue all'Ucraina "vittima dell'ingiustificata aggressione russa".

Ucraina: Borrell a Kiev, da Ue aiuti per 50 mld e continueranno
 

"Arrivato a Kiev per trasmettere il più forte messaggio di sostegno dell'Ue a tutti gli ucraini che difendono il loro paese. L'assistenza dell'Ue ha raggiunto i 50 miliardi dall'inizio della guerra della Russia. L'Europa è rimasta unita all'Ucraina fin dal primo giorno. E starà ancora con voi per vincere e ricostruire". Così in un tweet l'Alto rappresentante Ue per la politica estera, Josep Borrell, appena arrivato nella capitale ucraina.

Arrived in Kyiv to convey EU’s strongest message of support to all Ukrainians defending their country.

EU assistance has reached €50 billion since the start of Russia’s war. Europe stood united with Ukraine from day one. And will still stand with you to win and rebuild. pic.twitter.com/wfhIo9f9HT

— Josep Borrell Fontelles (@JosepBorrellF) February 2, 2023

Von der Leyen a Kiev: "Qui per mostrare sostegno all'Ucraina"

La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, e buona parte del suo esecutivo, sono arrivati a Kiev per "dimostrare che l'Ue sostiene l'Ucraina più fermamente che mai". Lo ha detto lei stessa nel suo account Twitter.

"È bello tornare a Kiev, per la quarta volta dall'invasione della Russia. Questa volta, con la mia squadra di commissari. Siamo qui insieme per dimostrare che l'Ue sostiene l'Ucraina con la stessa forza di sempre e per rafforzare ulteriormente il nostro sostegno e collaborazione".

Quella di oggi è la più numerosa delegazione dell'Unione europea ad arrivare in Ucraina dall'inizio dell'invasione russa: un totale di 15 commissari oltre alla presidente. Domani arriverà anche il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, per il vertice tra l'Ue e l'Ucraina.

Ursula von der Leyen
Ursula von der Leyen
Ursula von der Leyen (ansa)

Kiev: in vista maxi offensiva per anniversario invasione
 

La Russia sta pianificando una grande offensiva in occasione del primo anniversario dell'invasione dell'Ucraina, il 24 febbraio: lo ha detto il ministro della Difesa ucraino, Oleksii Reznikov, ai media francesi. Reznikov ha avvertito che la Russia utilizzerà un grande contingente delle truppe mobilitate, riferendosi al reclutamento di 300.000 uomini avvenuto lo scorso settembre. Ma sulla base del numero di soldati al confine la dimensione reale della mobilitazione potrebbe essere più vicina alle 500.000 unità, ha precisato. "Non sottovalutiamo il nostro nemico", ha commentato Reznikov. "Ufficialmente ne hanno annunciati 300.000, ma quando vediamo le truppe ai confini, secondo le nostre valutazioni sono molti di più", ha aggiunto. Secondo Reznikov l'offensiva sarà probabilmente concentrata in due aree: l'est del Paese, che ha visto pesanti combattimenti nelle ultime settimane, e il sud. "Pensiamo che, dato che (la Russia) vive di simbolismo, cercherà di fare qualcosa intorno al 24 febbraio", ha concluso.

(ansa)

Oggi Putin festeggia l'anniversario di Stalingrado

Il presidente russo presiederà oggi alle commemorazioni per celebrare l'80 anniversario della vittoria sovietica nella battaglia di Stalingrado, una delle più sanguinose della seconda guerra mondiale. Le celebrazioni,  si terranno nella città meridionale di Volgograd, precedentemente nota come Stalingrado, per la deposizione di ghirlande a un monumento ai caduti e per parlare a un concerto, ha fatto sapere il Cremlino

Zelensky licenzia capi del servizio doganale per un presunto abuso di potere

Zelensky, nel suo consueto discorso della notte, ha annunciato che sono stati avviati procedimenti disciplinari contro alcuni dei licenziati dal servizio doganale. "Purtroppo in alcuni ambiti l'unico modo per garantire la legittimità è cambiare i padroni insieme all'attuazione di cambiamenti istituzionali", ha detto il presidente, aggiungendo che il cambiamento è "necessario per garantire che le persone non abusino del potere".

Sale il numero delle vittime civili del condominio di Kramatorsk colpito da un missile russo

Almeno tre persone sono state uccise e circa 20 ferite mercoledì quando un missile russo si è abbattuto contro un condominio a Kramatorsk, nell'Ucraina orientale. Almeno otto edifici limitrofi sono stati danneggiati. "Le persone potrebbero essere sotto le macerie", ha detto la polizia di Donetsk. Più di un centinaio di agenti di polizia sono al lavoro sulla scena dell'attacco. "Le persone pacifiche sono morte e giacciono sotto le macerie", ha scritto sui social il presidente ucraino Zelensky, dopo il lancio del razzo. "È la realtà quotidiana della vita nel nostro paese. Un paese al limite del male assoluto".