Italy
This article was added by the user . TheWorldNews is not responsible for the content of the platform.

Ue, accordo su misure contro caro energia. Non c’è il tetto al prezzo del gas.Berlino difende il piano da 200 miliardi

ServizioServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùConsiglio Ue

30 settembre 2022

Il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani (a sinistra) parla con i colleghi europei al vertice dei ministri dell’Energia (Afp)

I ministri Ue dell'energia hanno raggiunto un accordo politico sulle misure per mitigare l'aumento dei prezzi. Lo ha annunciato la presidenza ceca della Ue. Si tratta della riduzione obbligatoria della domanda, del prelievo sulle entrate dei produttori elettrici inframarginali(che producono a bassi costi) e sulle società dei settori gas, petrolio, carbone e raffinazione. Non c'è accordo invece sul tetto al prezzo del gas di cui i ministri stanno ancora discutendo: una decisione su questo non è prevista oggi.

Inanto è ancora acceso il dibattito sul piano tedesco fino a 200 miliardi di euro per porre un freno all’aumento delle bollette per famiglie e imprese. Molti esponenti politici in Italia - compreso lo stesso premier Draghi - hanno più o meno apertamente criticato il piano accusandolo di essere una fuga in avanti che mette a repentaglio l’unità europea quando servono invece decisioni comuni.

Il governo tedesco ha replicato a queste accuse. «La Germania - ha detto la portavoce del ministro dell’Economia Habeck - introduce un freno al prezzo del gas e questo non ha nulla a che fare con il tetto al prezzo del gas». Il governo tedesco «è pronto a collaborare con i governi dei paesi partner» e l’amicizia con l’Italia è profonda e così resterà», ha aggiunto portavoce del cancelliere tedesco Olaf Schoz.