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Un'idea per la testa: caduta dei capelli, come affrontare il cambio di stagione

Il cambio di stagione si fa sentire anche in testa. In questo delicato periodo di transizione è frequente notare una caduta più consistente dei capelli che, archiviata l'estate, si devono abituare a nuove condizioni di luce, a un clima e ad abitudini differenti. 

«La perdita di circa 50-100 capelli al giorno viene considerata ordinaria, ma in alcuni periodi si può arrivare alla caduta di 150 capelli al giorno. Nella maggior parte dei casi si tratta di una condizione fisiologica di ricambio, definita effluvio stagionale» spiega il Dottor Gianmarco Torrisi, dermatologo, tra gli specialisti di MioDottore. 

Una condizione diffusa a cui si devono aggiungere altre cause, tra cui lo stress, un'alimentazione scorretta, fattori ormonali. Ma come riconoscere una caduta temporanea da una più severa? E quali sono i rimedi più efficaci?

Caduta capelli: le cause principali 

«La perdita maggiore dei capelli in autunno è il risultato di un aumento della percentuale di follicoli piliferi in fase telogen (la fase terminale del ciclo vitale dei capelli). Tale fenomeno sembra legato a diversi fattori, ossia la sincronizzazione stagionale dei capelli in fase telogen, dovuta a un fisiologico processo di ricambio, che potrebbe essere un retaggio genetico della muta tipica dei mammiferi, e la maggiore esposizione ai raggi ultravioletti durante il periodo estivo. Infatti, gli ultravioletti possono danneggiare il capello, oltre a determinare la sincronizzazione del ciclo vitale di più capelli attraverso un meccanismo ormonale. Inoltre, sembrerebbe avere un ruolo anche la variazione del rapporto fra ore di luce e ore di buio, andando ad agire su alcuni equilibri ormonali e di conseguenza determinare l’aumento della caduta».

Come riconoscere la caduta stagionale

«La caduta fisiologica è in genere compresa tra i 50 e 100 capelli al giorno. In alcuni momenti dell’anno essa può anche raddoppiare, ma per essere considerata stagionale deve essere limitata a brevi periodi, in genere della durata di qualche settimana, deve riguardare in maniera uniforme tutto il cuoio capelluto, senza “chiazze” prive di capelli, e i capelli non devono assottigliarsi o spezzarsi con maggiore facilità».

Rimedi

«Al fine di prevenire il più possibile la caduta stagionale sarà utile seguire alcuni consigli come: proteggere i capelli dai raggi ultravioletti nel corso del periodo estivo, evitando esposizioni solari eccessive o utilizzando prodotti specifici per capelli contenenti filtri solari. Inoltre, può risultare di grande utilità l’utilizzo di integratori antiossidanti che prevengono il danno da radicali liberi. Prestare attenzione a una corretta alimentazione, preferendo una dieta ricca di proteine, omega 3, vitamine e minerali; limitare alcolici e fumo di sigaretta, prediligere una detersione con shampoo delicati e utilizzare il phon a temperature non troppo elevate e limitare l’utilizzo della piastra per capelli. Se la caduta è eccessiva o prolungata, valutare di rivolgersi a uno specialista al fine di escludere eventuali condizioni patologiche e scegliere il rimedio più idoneo, con integratori o lozioni».

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