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Un'operazione chirurgia di massima precisione salva la cricetina Gina dalla piometra. La veterinarina: "Le piccole dimensioni hanno reso tutto più difficile”

BOLZANO. Un'operazione non semplice, di massima precisione. E' stata quella che ha subito la piccola Gina, un criceto femmina alla clinica veterinaria Centro Storico di Bolzano.

Gina è stata salvata dalla piometra: fondamentale la diagnostica e l’intervento. “È stato un piccolo miracolo”. Piccolo in tutti i sensi spiega la dottoressa Federica Ardizzone sorride soddisfatta mentre racconta dell’intervento alla piccola cricetina di due anni in degenza alla clinica veterinaria Centro Storico Südtirol Exotics Vet di Bolzano.

“È arrivata in condizioni difficili per una piometra: infezione uterina – spiega - che può avere tragiche conseguenze se non bloccata in tempo”.

Fortunatamente la diagnosi fatta è stata veloce. “Fortunatamente siamo riusciti ad ottenere ad una diagnosi chiara con la nostra strumentazione ecografica nonostante le piccole dimensioni dell’animale” spiega la dottoressa Lara Guerra che ha svolto gli esami. “Siamo stati bravi e fortunati perché la scala di ciò che è visibile è chiaramente molto ridotta rispetto a cani o gatti”.

Fatta la diagnosi si è deciso di sottoporre Gina ad un'operazione chirurgica delicatissima ma necessaria. La piometra nel criceto, infatti, può essere un pericolo consistente. “Sono animali ad ovulazione continua - riprende Ardizzone - quindi è una situazione che può presentarsi sempre”.

Visto il quadro specifico in questa circostanza si è deciso di operare. “Gina ha due anni quindi un’età che ci permette di intervenire. La grande difficoltà, tuttavia, è proprio legata alle piccole dimensioni dell’animale. La chirurgia è stata difficile. Necessaria, logicamente, sulla massima precisione. Margini di errore molto risicati perché parliamo di una paziente di 40 grammi”.

Un lavoro di team con la chirurgia del dottor Stefano Capodanno e l’anestesia della dottoressa Giulia Gottardi: tutti a fare i conti con le difficoltà aggiuntive di un animale molto piccolo. E’ stata necessaria la collaborazione di un meccanismo ben oliato. “Anche alla luce di queste condizioni siamo orgogliosi e contenti di essere riusciti a concludere l’intervento con esito positivo e con un gran lavoro di squadra. Dopo i giorni di degenza la cricetina è tornata a casa in ottime condizioni. Una felicità per tutti noi”.