Vaiolo scimmia, bambina di 4 anni contagiata

Una bambina di 4 anni ha contratto il vaiolo delle scimmie. Siamo a Pforzheim, nel sud-ovest della Germania, il primo caso confermato di vaiolo delle scimmie in un bambino nel Paese. Lo ha annunciato il Robert Koch Institute (Rki), l'agenzia nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie. 

Il bambino vive in una famiglia con due adulti infetti e non ha contatti con nessuno se non i parenti. Al momento non ho sintomi. È stata visitata da un medico per precauzione e le è stato messo un tampone faringeo che è risultato positivo. In Germania, 2916 casi di virus del vaiolo delle scimmie sono stati segnalati a Rki entro 3 mesi. La maggior parte dei contagiati sono uomini. 7 donne. "Secondo le attuali conoscenze, è necessario uno stretto contatto per la trasmissione dell'agente patogeno", hanno confermato da Rki, osservando che durante questa epidemia, la trasmissione è avvenuta principalmente nel contesto dell'attività sessuale e "la maggior parte delle persone infette non lo è". . 

Secondo i dati dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, il vaiolo delle scimmie attualmente infetta un piccolo numero di bambini. 

Monkeypox, situazione in Italia

Secondo il bollettino di oggi di martedì 9 agosto, l'Italia ha 599 casi confermati. Di questi, 169 sono legati a viaggi internazionali. L'età media è 37 anni. La maggior parte dei contagiati erano uomini (590) e solo 9 donne. 

La regione con il maggior numero di casi confermati continua ad essere la Lombardia con 265, seguita da Lazio (114), Emilia-Romagna (65), Veneto (42) e Toscana (30). ) e Piemonte (22). ), Campania (18), Liguria e Puglia (12), Friuli Venezia Giulia (11). Sono cinque le regioni (Basilicata, Calabria, Molise, Umbria e Valle d'Aosta) in cui non è stata ancora segnalata l'infezione da virus del vaiolo delle scimmie. Il resto della regione, comprese le regioni autonome di Bolzano e Trento, conta meno di 10 casi.