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Val Ferret, 30.000 in crisi

La frana di Valfere ha provocato gravi danni all'acquedotto e ha provocato situazioni di crisi in diverse regioni. 

Frana val Ferret

Valle d'Aosta. Venerdì scorso una frana ha completamente bloccato la strada che consentiva l'accesso a Valfere. La caduta di detriti ha inoltre danneggiato gravemente l'acquedotto, mettendo a repentaglio l'approvvigionamento idrico delle aree interessate da frane.

La Val Ferret danneggia gravemente l'acquedotto

Il maltempo di venerdì scorso ha causato la caduta di una grande quantità di detriti a valle, bloccando il passaggio che porta alla Val Ferret. L'operazione è avvenuta,danneggiando il ponte .  Occorreva un elicottero per evacuare le quattro persone che erano presenti durante la frana. Fortunatamente,fu un grande orrore, ma non ci furono ferite tra i quattro individui racchiusi tra le due lingue dei detriti.

Il tecnico regionale Valerio Segor,afferma che le cadute di materiale sono dell'ordine di decine di migliaia di metri cubie richiedono da 48 ore a 3 giorni di lavoro. Riparazione dell'acquedotto, e il sindaco di Courmayeur, Roberto Rota,promette di affittare tutte le unità disponibili giorno e notte.

Intanto, grazie agli instancabili sforzi degli operai che lavorano nel campo, sabato pomeriggioè stato creato un corridoio di emergenza per aprire una via di uscita per chi è bloccato a Valfere. Infatti, molti dei turisti intrappolati hanno trascorso la notte in hotel, bar, hotel e case private il venerdì, mettendoli a disposizione dei residenti.

Frana val Ferret-Nanopress.it

Courmayeur, niente acqua potabile

Primo impatto C'è stato un carenza d'acqua nei villaggi di Villair, La Palud e Entrèves), che lo stesso venerdì hanno esaurito le risorse idriche. Anche nel famoso paese di Courmayeur le cose peggiorano. Secondo una dichiarazione del sindaco Rota, la situazionenella destinazione turistica ha raggiunto il suo massimo livello di crisi.Esiste il rischio che 30.000 persone rimangano senza acqua potabile. In effetti, la presenza di turisti è stata forte in questi giorni, e la popolazione è passata da 2.700 agli attuali30.000.

Il sindacocomunica che i due punti di distribuzione sono stati attivati ​​e chiede al pubblico di distribuire il più possibile l'utilizzo dell'acqua. Il sindaco garantisce che la situazione torni alla normalità il prima possibile.E il tecnico locale Valerio Segor ha sottolineato la speranza del sindaco Rota e ha annunciato chesarebbe proseguita la pulizia del letto del fiume ricoperto di rocce e detriti. ..