TRENTO. “Tra neve fresca e forte vento, forte aumento del pericolo di valanghe: per le escursioni e le discese fuori pista, le condizioni sono critiche”. Sono queste le parole degli esperti all'interno del bollettino valanghe che per il pomeriggio di oggi (2 febbraio) prevedono un grado di pericolo “forte” per quanto riguarda buona parte delle vette austriache e nelle zone più settentrionali sul territorio altoatesino.
Per quanto riguarda la Provincia di Bolzano infatti, nelle prossime ore in particolare il livello d'allerta sarà pari a 4 (su un totale di 5) oltre il limite del bosco sulla Catena delle Vedrette di Ries, sul Gruppo della Cima Dura, in Alta Valle Aurina, sulle Alpi della Zillertal meridionali ed in Val di Vizze. Ampie come detto le aree a forte rischio in Austria a causa delle abbondanti precipitazioni nevose e del forte vento.
“Il pericolo – scrivono gli esperti – si riferisce principalmente alle zone alpine frequentate dagli appassionati di sport invernali. La neve fresca e la neve ventata possono facilmente subire un distacco già in seguito al passaggio di un singolo appassionato di sport invernali a tutte le esposizioni al di sopra del limite del bosco. I punti pericolosi sono frequenti e con il cattivo tempo appena individuabili”.
In particolare i punti pericolosi “si trovano anche in prossimità del limite del bosco. Il numero e le dimensioni dei punti pericolosi aumenteranno con l'altitudine. Le valanghe sono in parte di grandi dimensioni e, con le nevicate, nel corso della giornata sono previste valanghe spontanee”. In molte delle regioni interessate infatti, nella giornata di oggi cadranno fino a 50 centimetri di neve, accompagnati da vento da forte a tempestoso.
Attenzione però anche nella zona delle Dolomiti, dove per il pomeriggio di oggi gli esperti prevedono pericolo “marcato” (grado 3 su 5). In particolare, tra Trentino, Alto Adige e Veneto al di sopra del limite del bosco “i nuovi accumuli di neve ventata possono facilmente subire un distacco in seguito al passaggio di un singolo appassionato di sport invernali a tutte le esposizioni” e gli esperti raccomandano quindi prudenza.
