20enne bellunese arrestato dopo una rapina a Conegliano

BELLUNO. I briganti partirono a Conegliano e furono arrestati a Belluno. Julio Serra, 20 anni, albanese, vive in città da molti anni con la sua famiglia ed è stato posto agli arresti domiciliari per diversi giorni dopo l'esecuzione di un ordine di custodia preventiva emesso da un investigatore preliminare di Treviso. Devono essere stati i Carabinieri di Conegria a farlo. In realtà era un collega di montagna. L'indagato non è passato né dal Carcere di Treviso a Santa Bona né dal Carcere comunale di Baldenich per ipotesi di rapina impropria. Viene portato a casa direttamente e non può spostarsi da lì o comunicare con il mondo esterno senza il permesso della magistratura.

I suoi difensori (ufficiali o credibili) potrebbero richiedere alternative, mentre la fuga di notizie dalla maglietta della ricerca è minore. Di recente Serra è stato a Conegliano, ed è proprio in quella città che ha deciso di derubare i passanti, magari con l'aiuto dei suoi complici, privandolo del valore che aveva. Furto lacrimoso, in cui il bottino non viene quantificato accuratamente prima della fuga. Di recente si sono verificati diversi episodi di questo genere nel capoluogo del Prosecco, rendendo questo fenomeno ancora più allarmante.

L'indagine militare è stata molto rapida, con spiegazioni accurate delle vittime e immagini delle telecamere di videosorveglianza. Nel giro di pochi giorni gli inquirenti sono arrivati ​​a Serra e nelle ore successive è stato emesso ed eseguito un ordine di custodia.

Home search trova e sequestra barre per imbracatura di precisione e macchine per il confezionamento sottovuoto. Anche Dall'O', che doveva presenziare all'udienza il giorno successivo, è agli arresti domiciliari. I progressi dopo questi due arresti non sono esclusi.