Italy
This article was added by the user . TheWorldNews is not responsible for the content of the platform.

Muore a 51 anni il cuoco obeso veronese, 'troppo grande' per essere cremato

Verona - Il momento della morte e l'aldilà sono diversi. La vita e la morte dell'obesità con uno sfondo che nessuno immagina. Marco Manganotti, 51 anni, cuoco di Castagnaro (Verona), pesa 180 kg. La compagna Nadia Gasparini decise coraggiosamente di parlare del suo percorso ad ostacoli, sperando che le sue denunce avrebbero avuto qualche effetto. "Non potevamo scegliere una bara. ma a causa delle dimensioni standard della nicchia anche questo non era possibile.. Ha detto che anche la bocca del crematorio era troppo piccola per potervi entrare. No. Stiamo abbattendo le barriere di discriminazione per molti gruppi di persone".

Nessuna scelta

Marco Manganotti è morto di cancro al colon il 25 giugno dello scorso anno. Era in sovrappeso e trasportare 180 chilogrammi causava molte malattie correlate, dal diabete all'ipertensione fino all'insufficienza renale. Questo però non gli ha impedito di vivere la sua vita, lavorando e progettando un futuro con Nadia, che lavorava come assistente scolastica a Castagnaro e che sta con lui ormai da otto anni, il mio amore per lui è immenso, gli ho sempre detto di no a vergognarmi del suo peso, certo non riesco a immaginare che anche la morte ci metterebbe di fronte a questa diversità non l'ho fatto", si è commossa. Quando Marco Manganotti è morto, la famiglia si è trovata improvvisamente di fronte a una serie di cancelli. C'è un solo tipo di bara, nessuna nicchia, nessuna cremazione. Unica possibilità, sepoltura sotterranea. E a cosa serve? Per una questione di dimensioni, ancora una volta. "Il mio partner non è il primo ad affrontare tutto questo", continua Nadia. "Nel dolore e nell'imbarazzo, chi si trova nella nostra stessa situazione tace, ma io non ho voglia di tacere. Anche nel momento della morte, non abbiamo scelta". .

Cremazione impossibile

"Purtroppo in Italia si presta attenzione alla nascita, ma non si considera la morte", afferma Luciano Luciano Tafoè noto per le sue campagne pubblicitarie e gli slogan sui social network. "Così come ci sono i campi per persone senza reddito, i cimiteri dovrebbero essere dotati di nicchie per gli obesi. Persone che pesano più di 210 kg. Conosciamo i problemi che devono affrontare, perché li viviamo ogni giorno. Un altro problema sono i forni crematori

Perciò Nadia, a nome di Marco e di tutti coloro che soffrono di questa situazione, ha deciso di prendere parte a questa battaglia, ci stanno lavorando con entusiasmo. "La strada per l'obesità è molto difficile" Evidenzia "Ovunque tu vada, verrai indicato come qualcuno che mangia troppo e non si preoccupa... di sapere che è lo stesso".