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Verona-Lazio 1-1, biancoazzurri fermati dai veneti

Hellas Verona vs Lazio - Serie A TIM 2022/2023

Secondo pari di fila per la squadra di Sarri

La Lazio non va oltre l’1-1 in casa di un ostico Verona e non riesce a scavalcare la Roma al terzo posto in classifica. Secondo pari di fila per la squadra di Sarri, che si consola però con il punticino di vantaggio guadagnato su Atalanta e Milan che ad oggi le varrebbe comunque l’approdo in Champions League. Punto prezioso in chiave salvezza per il Verona, che si porta a -4 dallo Spezia. Partita dai due volti, equilibrata nel primo tempo ma con una Lazio cinica capace di trovare il gol nel finale con Pedro. Ripresa tutta di marca veronese, con la squadra di Zaffaroni che non solo trova il pari con l’esordiente Ngonge ma sfiora anche il colpaccio con un palo clamoroso di Lazovic.

Nel Verona, Zaffaroni fa esordire Duda a centrocampo e Ngonge sulla trequarti, al fianco di Lazovic per supportare l’unica punta Lasagna. Panchina per Verdi e il nuovo acquisto Gaich. Nella Lazio, Sarri ritrova Immobile titolare in campionato con Pedro preferito a Felipe Anderson come supporto insieme al grande ex Zaccagni. Sulla destra gioca Hysaj, preferito a Lazzari. Come prevedibile è la Lazio a fare la partita, con il Verona guardingo ma sempre pronto a fiondarsi in contropiede per innescare la velocità di Lasagna. Dopo una decina di minuti di studio, prima occasione per i biancocelesti con Milinkovic-Savic su una punizione dai venti metri che termina di poco sull’esterno della rete. La replica del Verona dopo dieci minuti, con un sinistro di Ngonge dalla distanza smanacciato da Provedel sui piedi di Doig che calcia clamorosamente alto a porta ormai sguarnita. Poco prima della mezzora altro spunto in velocità di Ngonge, che calcia di sinistro da fuori area ma senza inquadrare la porta. Sul capovolgimento di fronte, occasionissima fallita in contropiede da Immobile che tutto solo davanti a Montipò calcia di sinistro oltre la traversa. Il bomber biancoceleste si rende ancora pericoloso dopo la mezzora, con un tocco sottomisura bloccato da Montipò.

Nuova replica del Verona con Depaoli che in mischia impegna Provedel a un salvataggio in calcio d’angolo con un provvidenziale colpo di reni. Prima dell’intervallo altra ottima occasione per la Lazio, con Pedro che calcia alto di sinistro da buone posizione. L’ex Barça si riscatta subito dopo, quando firma l’1-0 con una meravigliosa girata mancina da centro area su assist di Cataldi. Una autentica beffa ma che dà la scossa al Verona. Nella ripresa la squadra di casa torna in campo con grande aggressività e al 51′ trova subito il pareggio con un bel colpo di testa di Ngonge su punizione dalla trequarti di Lazovic. Proprio il serbo poco dopo sfiora il raddoppio con un micidiale destro a giro da centro area respinto dal palo. Lazio graziata. Sulle ali dell’entusiasmo la squadra di casa continua a spingere e solo un grande Provedel salva la Lazio su una conclusione di Doig da posizione ravvicinata. Viste le difficoltà dei suoi, Sarri prova a correre ai ripari inserendo Vecino al posto di Cataldi e Felipe Anderson per un Immobile ancora non al meglio. Dopo un quarto d’ora di pura sofferenza si rivede la Lazio con una iniziativa di Zaccagni, sul suo cross da sinistra però Pedro non arriva in spaccata. L’ex di turno ci riprova qualche minuto dopo, ma il suo diagonale destro termina a lato. Nel finale subentra la stanchezza sia da una parte che dall’altra, così non ci sono più occasioni da segnalare con il gioco che ristagna a metà campo. Due i brividi nel recupero: un disimpegno di Provedel con i piedi su pressione di Gaich, poi un tentativo in mischia di Zaccagni fermato da Montipò ma a gioco probabilmente fermo per un precedente fallo di Casale.

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