Allo studio del governo la nuova misura che potrebbe essere inserita nel prossimo Milleproroghe. Possibile l'allargamento anche al settore privato
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TiscaliNews
A spingere verso la proroga del lavoro agile potrebbe essere l'aumento dei contagi da Covid. E' infatti allo studio del governo il procrastinamento della misura nei confronti di fragili e famiglie con figli sotto i 14 anni, che altrimenti scadrebbe il 31 dicembre. Ma la novità sta nel fatto che a beneficiarne non sarebbero solo i dipendenti pubblici, per i quali il lavoro da casa è già attivo, ma ma anche chi lavora nel settore privato.
Misura già con il Milleproroghe
La misura, che otterrebbe validità per almento altri tre mesi, dovrebbe essere inserita nel decreto Milleproroghe, il tradizionale provvedimento omnibus approvato normalmente a cavallo dell'anno e dopo la Legge di Bilancio. Per i genitori di figli under 14 si potrà chiedere se il lavoro che si svolge è compatibile con la prestazione da remoto e sempre che l'altro genitore non sia a casa perché disoccupato o beneficiario di qualche altro ammortizzatore sociale. Non è stata definita ancora la durata della proroga ma, secondo le voci che arrivano dal ministero del Lavoro, dovrebbe allungarsi da tre mesi all'inizio della primavera.
Al momento nel pubblico impiego il lavoro agile senza accordi individuali è stato prorogato nel solo settore pubblico e riguarda i lavoratori fragili e i genitori di figli under 14.