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Your Honor 2: Bryan Cranston riparte dal dolore

Capita sempre più spesso che serie destinate a concludersi dopo una sola stagione cedano alla pressione del network e del buon successo di critica accettando di continuare la loro storia, e Your Honor, grande successo andato in onda su Showtime in America e su Sky in Italia nel 2019, è una di queste. Esattamente come Big Little Lies anche Your Honor, remake a stelle e strisce della serie iraniana Kvodo, rifatta anche in Italia da Rai1 con il titolo di Vostro Onore e con Stefano Accorsi come protagonista, avrebbe dovuto finire la sua corsa lì dove era stato scritto che terminasse, ma sappiamo che le vie dello show business sono infinite, e quindi eccoci di fronte a una seconda e probabilmente ultima stagione, disponibile non più su Sky ma su Paramount+. Il protagonista è ancora una volta il giudice Michael Desiato interpretato brillantemente da Bryan Cranston, impegnato nel corso della prima stagione a tessere una pericolosa ragnatela di bugie per proteggere suo figlio Adam (Hunter Doohan), colpevole di aver investito il figlio di una delle famiglie malavitose più potenti e pericolose di New Orleans, i Baxter. Come sappiamo, Your Honor non si è però concluso nel migliore dei modi visto che, a sorpresa, un proiettile sparato da un gangster ai danni del figlio maggiore dei Baxter ha inavvertitamente colpito proprio Adam, insegnando a Desiato che c'è evidentemente un disegno per ognuno di noi.

Your Honor 2 Bryan Cranston riparte dal dolore

La nuova stagione si svolge un anno dopo la morte del ragazzo, con il personaggio di Cranston con la stessa barba lunga e ispida sfoggiata nell'ultima stagione di Breaking Bad e chiuso in prigione per motivi diversi da quelli che pensiamo ma che non vi spoileriamo per non rovinarvi la sorpresa. In carcere l'ex giudice conduce una vita grama: si rifiuta di mangiare - è alimentato a forza dalle guardie - e vorrebbe lasciarsi andare e morire, dilaniato com'è dal dolore per la morte del figlio e dal senso di colpa per essersi macchiato di troppe nefandezze nel tentativo di proteggerlo, ma le cose sono destinate a cambiare. Il procuratore distrettuale Olivia Delmont (Rosie Perez) propone, infatti, a Michael un accordo per cercare di proteggere il suo migliore amico nonché nuovo sindaco di New Orleans Charlie (Isiah Whitlock Jr.) dalla furia della famiglia Baxter, che è giunto davvero il momento di affrontare e distruggere. Michael si ritrova, così, di nuovo in prima linea contro lo spietato e magnetico boss interpretato dallo straordinario Michael Stuhlbarg, perfetto nel restituire il dolore e la rabbia di un padre che, morto suo figlio, non ha più niente da perdere, concentrato ormai solo ad accrescere il suo potere e a non darla vinta a nessuno.

Your Honor 2 Bryan Cranston riparte dal dolore

A essere centrale in Your Honor 2, più che le diverse sottotrame che cercano, a volte riuscendoci e a volte no, di tenere alta la tensione narrativa della prima stagione, è soprattutto la bravura del cast che, oltre a Cranston e a Stuhlbarg, brilla soprattutto grazie alle donne che erano rimaste un po' in ombra nei primi episodi. Da Gina (Hope Davis), la moglie avventata e bellicosa di Baxter, a sua figlia Fia (Lilli Kay), che stava intrecciando una relazione proprio con Adam, la serie merita di essere vista anche solo per gli incastri messi in atto dalla trama e, soprattutto, dalle dinamiche messa in atto dai Desire, una nuova banda pronta a dare filo da torcere a quella capitanata dal personaggio di Stuhlbarg. Il risultato è una serie che si concentra ancora una volta sulla violenza e sulle sue conseguenze, svelando le miserie umane che si nascondono dietro al denaro e al potere che tutti rincorrono da sempre. Michael Desiato, in quest'ottica, diventa l'esempio vivente della distruzione che il crimine organizzato può generare e di come sia quasi impossibile fermarlo del tutto, portando lo spettatore a riflettere su ciò che accade quando sembra che la fiducia e la speranza svaniscano. 

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